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    Il Califfo dice «no» a Teheran di Giuseppe Zaccaria

    l'Iraq denuncia «l'aggressione» di Bush, mentre a Baghdad toma l'inviato di Gorbaciov Il Califfo dice «no» a Teheran «L'Islam deve unirsi nella guerra agli infedeli» AMMAN DAL NOSTRO INVIATO «No» su tutta la linea: eccola, la risposta di Baghdad al piano di pace lanciato da Teheran. No al cessat...

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    «Nuova linea sovietica»

    «Nuova linea sovietica» Gorbaciov ha dovuto cedere alle pressioni della destra MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Evghenij Primakov, inviato personale del presidente sovietico Michail Gorbaciov, è partito ieri per Baghdad, nell'estremo tentativo di convincere Saddam Hussein a cedere a un compromess...

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    Rognoni incontra Cheney

    Rognoni incontra Cheney A Sigonella c'era anche Powell Richiesti altri soldati italiani? ROMA DALLA REDAZIONE Il ministro della Difesa, Virginio Rognoni, s'è incontrato ieri con il Segretario alla Difesa americano, Dick Cheney. Il colloquio è avvenuto nel pomeriggio, nella base Nato di Sigonella...

    Luoghi citati: Roma, Sicilia, Sigonella, Washington
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    Appello per la pace

    Appello per la pace Allarme dal Nobel Pauling «Si rischia il disastro ecologico» TORINO. «Fermate la guerra! Applicate sanzioni economiche, concentrate gli sforzi sui negoziati e le soluzioni diplomatiche!». E' l'appello lanciato negli Stati Uniti dal Premio Nobel per la chimica, Linus Pauling, ...

    Persone citate: Linus Pauling, Nobel, Pauling
    Luoghi citati: Stati Uniti, Torino
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    La diplomazia si muove, ma non si illude

    La diplomazia si muove, ma non si illude Oggi a Belgrado l'incontro dèi quindici Paesi non allineati BELGRADO. Un nuovo tentativo di cercare la pace nel Golfo, ma senza soverchie illusioni, viene compiuto oggi a Belgrado, dove i ministri per gli affari esteri di quindici Paesi non allineati si r...

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    Kennedy

    Kennedy «Ora sono coniG.L» WASHINGTON. Per espellere Saddam Hussein dal Kuwait sarebbero bastate la sanzioni, ma ora che l'America è in guerra «noi siamo fermamente dietro i nostri soldati». Edward Kennedy, il più influente leader del partito democratico, non ha più dubbi: il conflitto nel Golfo...

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