La Stampa - Consultazione Archivio

Tre anni fa Una bomba vicino a casa PALERMO. Da quando Giovanni Falcone è diventato con le sue inchieste il simbolo della lotta alla mafia, Cosa Nostra ha progettato più volte di ucciderlo. Il 20 giugno 1989 l'ultimo clamoroso tentativo di eliminare il magistrato. Gli uomini della scorta scoprir...

L'ultimo incontro con il giudice assassinato: «Continuo a lottare, non sono imboscato» Svelò il patto mafia-polìtica e tentarono di emarginarlo PALERMO DAL NOSTRO INVIATO Avevo incontrato Giovanni Falcone mercoledì pomeriggio a Roma. Era un po' che non ci vedevamo: per via delle elezioni, dell'i...

Il mio conto con i boss è aperto lo salderò soltanto con la morte ROMA. «Non sono Robin Hood, né un kamikaze. E tantomeno un trappista. Sono semplicemente un servitore dello Stato in terra infidelium». Una lunga testimonianza, una lunga riflessione. E una lezione sulla mafia, sui suoi segreti, i...

I poliziotti «Dal Palazzo solo parole» ROMA. Dura presa di posizione del Sap (Sindacato autonomo di polizia) dopo l'uccisione del giudice Falcone. Nell'esprimere il cordoglio per la strage di Palermo il sindacato afferma che «non c'è più tempo da perdere». «Con la morte di Falcone e dei nostri c...

POCHI GIORNI FA Un biglietto di minaccia ROMA. Non mi stupirei se la droga fosse distribuita dallo Stato per controllare i giovani: parola più, parola meno era questo il contenuto di un biglietto anonimo che Falcone aveva trovato sotto la sua borsa, appoggiata sul tavolo dei relatori, al conve...