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Poi arrivarono la fabbrica il Terzo Mondo e i fumetti di Giovanni Bechelloni Intorno al '68, nel momento in cui la scolarizzazione di massa assumeva la sua massima visibilità sociale, si sviluppò una critica accesa e radicale contro i libri di testo. Dalla tribuna di riviste di avanguardia come ...

L'Italia cambia / I libri di scuola dalla tempesta ideologica del "68 alle nuove tendenze La Storia è mia, te la spiego io

Scusi, lei è soddisfatto di come oggi si insegna? 1) Professore, è soddisfatto della storia che si insegna a scuola? 2) E' vero che ci sono professori e libri di testo che insegnano la storia con fini ideologici? 3) Come va insegnata la storia? Rispondono quattro storici, professori universitari...

Peccato che l'ideologia prevalga ancora sui fatti di Piero Sinatti Parliamo dei libri di testo: il '68 dichiarò loro guerra, ne reclamò l'abolizione, a vantaggio di «ricerche» e dispense (collettive), giornali («alternativi» naturalmente o «borghesi» per «criticarli»), dibattiti, assemblee, «int...

E' un affare da 300 miliardi di Piero Bianucci Cambiano 1 libri scolastici? Molto, direi, e in meglio. Tanto che oggi abbiamo libri migliori della scuola in cui vengono, usati, spesso migliori degli studenti e talvolta persino degli, insegnanti. E' anche il frutto di una spietata concorrenza, di...

Giulio Cesare, chi era costui? Dai luoghi comuni, alle «veline» ministeriali, alPantinozionismo di Francesco Rosso Si dice: «Storia, maestra di vita», dando per scontato che esiste un solo modo per interpretare il succedersi degli avvenimenti, un metodo fisso, immutabile, al quale tutti si adegu...