La Stampa - Consultazione Archivio

Barthelme e Burroughs, romanzieri «ribelli» L'ultima avanguardia esplora le rovine di New York NEW YORK — «Dell rio freddo, è la definizione di Anatole Broyard, critico de! New York Times, per l'ultimo libro di Donald Barthelme Sixty stories. Broyard ha in mente i versi di T. S. Eliot: .Estender...

jà storia mi giudicherà ' TO lasciato la Francia soltanto quando il nemico si è n avvicinato al mio ritira Finche fui circondato soltanto da francesi volli restare fra di essi, solo e disarmato; era dtima prova di fiducia e di' affètto, che potevo dar loro, endevo così alla loto lealtà, di front...

Al seguito della Grande Armée Einutile, i tiranni affascinano sempre. E in libreria dominano più dei cosiddetti democratici. Abbiamo tutto un fiorire in libreria di biografie, apologie e, a volte, persino agiografie di gente come Giulio Cesare (Carcoplno, da Rusconi), Tiberio (Storoni Mamblani, ...

«Mio padre fu Beltrame mìo figlio è Grand Hotel» Domani si apre il «Treviso Comics», dedicato alla «vita in rosa». Intervistiamo l'illustratore Walter Molino tori dei settimanali cui collaborava, sempre attento ai personaggi che cambiavano moda, ai miti di successo. Quanto a lui, sì e no un mese...

Droga e follia Un incubo si aggancia all'altro — sia m Barthelme che in Burrouglis —, con la disinvoltura disperata di chi sfida la cecità per osservare una eclisse, oppure con la percezione eccessiva di suoni e colori che è tipica degli «stati alterati », la follia o la droga. Diversi come sono...