Fiorella l'antidiva Sanremo? No, grazie

Fiorella l'antidiva Sanremo? No, grazie [le voci della radio] Fiorella l'antidiva Sanremo? No, grazie della radio] E' la voce di «Sally», piccola «perla» scritta da Vasco Rossi. E' anche l'interprete femminile più amata dai cantautori italiani: Fiorella Mannoia, l'antidiva. La cantante mai sfiorata dalla febbre del protagonista. «Il ruolo dell'interprete? E' dare emozioni, se ci si riesce». Con «Sally» in radio tutti i giorni, più volte al giorno, l'emozione è passata, ha tracimato anche se dopo un anno, anche se solo dopo il suo primo disco dal vivo: «Certe piccole voci». Un album doppio che suona come il primo bilancio artistico di una carriera lunga venti anni. Racconta di emozioni spesso nascoste con pudore, ma esibite poi in titoli come «Treni a vapore», «Una notte di maggio» o con l'unico inedito «L'amore con l'amore si page firmato da Ivano Fossati. «Devo condividere i testi che canto, sono abituata così. Mi urta il giovanilismo, i brani che ammiccano. Odio le canzoni che devono attirare i giovani. La bella musica è piena di cinquantenni, anche se il termine cantautore sa di vecchio, ma la vena di questi non si è ancora esaurita». E il seguito dell'antidiva è numeroso e fedele, colpito da un'eleganza asciutta che le fa dire: «Non andrò a Sanremo, la storia dei superospiti non mi sembra onesta per chi è in gara». [Laura Carassai]

Persone citate: Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, Laura Carassai, Vasco Rossi

Luoghi citati: Sanremo