Com'era Andora di un tempo nei ricordi di Marino Vezzaro

Com'era Andora di un tempo nei ricordi di Marino Vezzaro Un libro tra storia e racconti con tante fotografìe d'epoca Com'era Andora di un tempo nei ricordi di Marino Vezzaro ANDORA. Sono una ottantina le chiese, le cappelle e gh oratori disseminati, nei luoghi più suggestivi, lungo la Val Menila, che prende il nome dall'impetuoso torrente che dalla «Vota Grande» scende sino alla spiaggia di Andora. Marino Vezzaro, per la parte fotografica, e don Umberto Costa, per la parte storica, hanno curato la stampa, presso la tipolitografia Stalla di Albenga, di un bel volume che dedica per ognuna delle chiese due immagini a colori, una esterna ed una interna. Si tratta di un vero e proprio repertorio che testimonia la creatività della fede lungo il corso dei secoli. Nella prefazione il vescovo Mario Oliveri esprime «viva gratritudine» agli autori e ai comuni di Andora, Stellanello e Testico, oltre alla Comunità Montana, che hanno sostenuto l'iniziativa. Pierluigi Pesenti, sindaco andorese, evidenzia, nel suo intervento, la duplice possibilità offerta dal libro: «per i residenti, al fine di approfondire la conoscenza dei numerosi tesori del nostro entro- terra, e per i turisti in funzione di una vera e propria guida». Nella prefazione Franco Gallea definisce il fotografo Marino Vezzaro, come «il buon vino che invecchiando acquista forza e pregio. Appassionato collezionista di vecchie cartoline, innamorato della sua città e della restrostante valle, autore di pregevoli volumi offre un contributo alla memoria storica». Dice ancora Gallea: «Il fine del libro è il recupero delle radici, la riconquista del senso dello spazio e del tempo, della definizione della propria identità come antidoto alla spersonalizzazione e alla superficialità consumistica del nostro tempo. In questo senso è un libro di forte impatto etico: conoscere il patrimonio della propria terra è premessa essenziale per amarlo, difenderlo e valorizzarlo». Don Umberto Costa è nativo di Nasino ed è parroco di Stellanello dal 1954. Marino Vezzaro, andorese dal 1946, ha già pubblicato nel 1992 «Andora di un tempo» e nel 1996 «Andora da ricordare». Le didascalie alle foto sono tradotte in lingua tedesca ed in inglese. Anche la storia e la tradizione, insomma, possono essere utilizzate come veicolo di immagine e di promozione turistica per la Riviera. [r. sr.] Lo scrittore Marino Vezzaro

Persone citate: Franco Gallea, Marino Vezzaro, Mario Oliveri, Pierluigi Pesenti, Umberto Costa