- Supplì e il barbone ammalato
Supplì e il barbone ammalato Ironia e leggerezza nel lavoro di Verdecchi VENEZIA. A raccontare la storia di «Supplì», secondo film di Vincenzo Verdecchi presentato ieri alla Settimana della Critica, si rischia di tradirne lo spirito, e soprattutto di non coglierne lo stile ironico e grottesco. V...
- Kanevski: «Otto anni in galera per un film»
Kanevski: «Otto anni in galera per un film» // regista di «Une vie indépendante» racconta l'odissea in Russia CANNES DAL NOSTRO INVIATO Eccoli, dal grande schermo dove è appena finita la proiezione, all'incontro con i giornalisti, nascosti da un'insaziabile muraglia di fotografi, scortati da agg...
- la vita di Kanevski
La vita di Kanevski Un regista crudele e lirico salvato dalla perestrojka CANNES. Vitali Kanevski, il regista russo dissenziente chiuso nelle carceri sovietiche dal 1966 al 1974, è riuscito a dirigere il suo primo lungometraggio soltanto con la perestrojka, a cinquantacinque anni, e ha fatto una...
Persone citate: Dinara Drukarova, Kanevski, Pavel Nazarov, Vitali KanevskiLuoghi citati: Cannes- «L'Amore», fra sesso e sentimenti di Alessandra Levantesi
«L'Amore», fra sesso e sentimenti E' l'opera prima del trentenne russo Todorovski CANNES. A una festicciola due giovani studenti moscoviti conoscono le fanciulle con cui proveranno per la prima volta la croce e delizia dell'amore. Timido e sensibile, Sacha che frequenta la ragazza ebrea Macha, s...
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