Giampiero Boniperti ha vinto le zie

Giampiero Boniperti ha vinto le zie Giampiero Boniperti ha vinto le zie 11 Tribunale ha dichiarato che l'azione promossa dalle due donne è prescritta - Confermata la validità dell'adozione da parte dello zio da cui il campione (li calcio ereditò il patrimonio La prima sezione civile dei Tri bunale (pres. Romagnoli) ha da to ragione all'ex campione di cai ciò Giampiero Bonipert: e ul Ira tello Gino, medico radiologo, in una causa promossa dalle zie Ca -olina Boniperti, Milano e Ma ria Boniperti in Germani, No vara, per una questione di ado zione. La sentenza si inserisce in un'altra causa — sempre prò mossa dalle zie — per un « recti pero di eredità a tuttora in coi so davanti alla Corie d'Appello Riassumiamo in breve i latti che risalgono al '53 In queli'epu ca lo zio Giovanni, scapolo, chie se al Tribunale di Tonno di adot tare ì aue nipoti, unici continua tori de suo nome L'adozione tu concessa e nel '61, alla morie dello zio, ì Irmeli: Boniperti ere diturono il suo patrimonio: un podere ed alcune case a Baren go (Vercellii A questo punto lizie si rivolsero al Tribunale di Novara per recuperare l'eredita ma la sentenza tu sfavorevole Dopo un ricorso respinto dalla Cassazione, esse riproposero la causa al Tribunale di Torino, poi alla CirK d'Appello che l'anni scorso sospese ogni sua* decisto ne in atte-. che il IViic'ìtaie ^ pronunciasi sull'altra causa, prò mossa un .nino là - i nrtian" la valioii:: dell'adozione Che cosa chiedevano ie /.u bo rtrpertl? Che i giudici dlchlaras sero ii illegittima e nulla, o co mungile annullassero « l'adozio ne emessa con decreto della Cor te d'Appello il 25 febbraio '53; che s' acquisissero le cartelle eli niche dell'ospedale psichiatrico di Novara p di altri istituti do ve Giovanni Bonipert! fu rico verino: che si stabilisse nifiiif « se In considerazione delle in ferinità dlagnohlcale, il defunto Giovanni Boniperti fosse sogqel to in grado di intendere e di vo leve ». In altre parole, le zie so stengono: poiché Giovanni Boni perti trascorse lunghi mesi in ca se di cura, l'adozione non è va lida e rende nulla l'eredità 1 iraielìi Giampiero e Unni — assistiti dall'avv Patella e Di Tieri i Novurai — hanno repli cato nella loro memorili « Gio vanni Boniperti ha sempre prov veduto ali'amministrazione de, 'azienda agricola dì CUI era prò pnetario e la stessa Carolina Bo nipciti lo volle come testimone alle nozze della figlia Ricopri ca riclie nell'amministrazione comu nak d- Barengo, fu per molti anni presidente della cooperali va Latteria Sociale dì Barengo eo amministratore parrocchiale, ma nìleslo sempre il desiderio di adottare e nominare suoi ered i nipoi: Giampiero e Gino, tigli dal (rateilo Agapio In quanto ii considerava continuatori del suo iome » La sentenza si ncmaniu all'ai licolo 428 dei codice civile chi dice ii G/: iti: rompi-U da pei soii't clic. •iebb'.'He non interrici la, si provi essere stala pei guài siasi causa, anche transitoria, in capace di intendere e ai volere al momento in cui gli atti sono stai, compiuti, possono essere annullati su istanza della perso na medesima o dei suoi eredi o aventi causa, se ne risulta un grave pregiudizio all'auto e /.'.i zione si prescrive nel te mine dt cinque anni dal giorno In ' ui l'atto o il contratto è stalo compiuto ii Applicando tale norma, poiché l'azione venne proposta nel! ottobre '68. cioè 15 anni do po il decreto di adozione, i giudici l'hanno dichiarata prescritta condannando le zie di Boni peni alle spese di giudizio Giampiero Bonipcrti

Luoghi citati: Barengo, Milano, Novara, Torino