Trovato sul greto di un torrente un agricoltore ucciso a fucilate

Trovato sul greto di un torrente un agricoltore ucciso a fucilate Trovato sul greto di un torrente un agricoltore ucciso a fucilate Nella campagna presso Roma - La vittima, 61 anni, è stata derubata di 300 mila lire - Gravi indizi su un garzone diciannovenne scomparso misteriosamente (Nostro servìzio particolare) Roma, 28 giugno. Un agricoltore di sessantun anni, Alfredo Costanzi, è stato ucciso a fucilate, nella campagna di Cerveteri, e derubato di trecentomila lire che aveva ricavato poco prima dalla vendita di alcuni capi di bestiame. Il delitto, compiuto nella giornata di giovedì, è stato scoperto soltanto ieri allorché alcuni contadini trovavano il corpo del Costanzi semisepolto nel greto di un torrente. 1 carabinieri ritengono che ad uccidere l'anziano agricoltore sia stato Giovanni Fiori, un sardo di diciannove anni che da cinque mesi lavorava come garzone nel podere dell'Ente Maremma di cui era appunto assegnatario il Costanzi. Il Fiori, che è pregiudicato per furto, è misteriosamente scomparso da tre giorni e vane sono state finora le ricerche compiute dagli investigatori. Alfredo Costanzi, pur avendo raggiunto una tranquilla posizione finanziaria (era tra l'altro proprietario insieme alla moglie di un avviato negozio di frutta a Ladispoli), aveva continuato a coltivare i campi e ad allevare bestiame. L'ultima volta che fu visto in vita fu appunto giovedì mattina. I carabinieri ritengono che egli sia stato ucciso sul terrazzino della casa del podere dove sono state trovate macchie di sangue ed una coperta bruciacchiata. Ustioni sono state riscontrate anche sul corpo del Costanzi. Si ritiene quindi che l'assassino, dopo aver ucciso il Costanzi a colpi di fucile abbia cercato di bruciarne il corpo e, non essendovi riuscito, lo abbia trasportato con un carretto sul greto di un vicino torrente per nasconderlo sotto un leggero strato di terra e di sterpi. E' stato inoltre accertato che il Fiori si impossessò dell'auto del Costanzi che poi do¬ vette lasciare in prossimità della Via Aurelia a causa di un guasto improvviso. Stamani si era diffusa la notizia che il garzone fosse stato fermato a burdo di una motonave in partenza eia Civitavecchia per la Sardegna. Si è trattato però di un equivoco in cui sono incorsi i carabinieri per un caso di omonimia che è stato subito chiarito, g. fr.

Persone citate: Alfredo Costanzi, Costanzi, Giovanni Fiori

Luoghi citati: Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Roma, Sardegna