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Giovone si uccide gettandosi dal finestrino del "Torino-Roma,, Giovone si uccide gettandosi dal finestrino del "Torino-Roma,, E' un livornese di 35 anni - Forse era ammalato: in tasca aveva il libretto della pensione deli'Inps II suicidio dal treno in corsa a Forte dei Marmi (Dal nostro corrispondente) Viareggio, 27 dicembre. Un giovane pensionato livornese, Velio Gronchi di 35 anni, si è tolta la vita, gettandosi dal direttissimo Torino-Roma, pochi chilometri prima che il treno giungesse alla stazione di Viareggio. Il gesto improvviso ha colto di sorpresa i numerosi viaggiatori della vettura di seconda classe dove il Gronchi aveva preso posto. A costoro non è rimasto altro da fare che avvertire la polizia ferroviaria della stazione di Viareggio. L'identificazione del suicida è stata possibile perché il Gronchi aveva lasciato nello scompartimento il proprio cappotto, con dentro il libretto di pensione deli'Inps. Secondo alcuni viaggiatori, il giovane — fino a pochi istanti prima di attuare il tragico disegno — era apparso calmo, anche se non aveva scambiato parola con gli occupanti dello scompartimento. Proprio quando il treno stava per superare la stazione di Forte del Marmi, il Gronchi si alzava, si avvicinava al finestrino e lo apriva. Quindi, quasi con un balzo, si gettava giù dal treno finendo nel risucchio d'aria sotto 11 convoglio. Invano alcuni ferrovieri che si trovavano lungo la linea cercavano di soccorrerlo. Il giovane aveva riportato la frattura del cranio e numerosissime altre ferite e decedeva sull'autoambulanza mentre si stava dirìgendo al vicino ospedale di Seravezza. I carabinieri provvedevano ad Informare la Squadra di Polizia Giudiziaria di Livorno, affinché avvertisse i familiari del giovane. 11 Gronchi (che evidentemente doveva essere ammalato altrimenti non ai spiega il fatto che fosse pensionato deli'Inps a soli 35 anni) ha messo in atto il tragico gesto al chilometro 133,790, in località Bargetta. Il direttissimo n. 1, per l'incidente, ha proseguito con ritardo. a. v.