I trasferimenti dei patrimoni degli allogeni tedeschi

I trasferimenti dei patrimoni degli allogeni tedeschi I trasferimenti dei patrimoni degli allogeni tedeschi II cambio1 speciale di Lit. 4,50 per ogni inarco del Reich - Contropartite e trattamenti preferenziali Roma, 1° novembre. I I trasferimenti in Germania dei patrimoni appartenenti agli allogeni tedeschi, che hanno richiesto | o che richiederanno entro il 31 di-1 cembre 1939 la cittadinanza germanica, ed ai cittadini germanici I dell'Alto Adige, saranno effettuati, in base ai recenti accordi, al cambio speciale di lit. 4,50 per ogni marco del Reich. Quale principale contropartita di tale trasferimento saranno utilizzate le disponibilità in marchi dell' « Interimskonto » costituitosi, 0 da costituirsi in seguito ai versamenti relativi alle liquidazioni delle attività patrimoniali italiane 1 nel Land Austria, nei territori dei J Sudeti e di Memel. Inoltre serviI ranno a contropartita gli importi j ricavati dal realizzo di attività pa|t rimontali italiane nel vecchio Reich, anche se di possesso italia|no posteriore al 1» febbraio 1936. Poiché i reciproci trasferimenti 'avvengono in via di compensazione, il cambio fissato di lit 4,50 dovrebbe ovviamente vigere per tutIti i trasferimenti nei due contrari | sensi. In considerazione, però, del fatto che ai trasferimenti di atti; vita patrimoniali italiane nel Land Austria, territori dei Sudeti e di 'Memel era stato a suo tempo assicurato un trattamento prefereniziale, in confronto ai trasferiI nienti dal vecchio Reich che eraj no invece soggetti alle rigorose restrizioni di carattere generale vigenti in Germania, il Regio Tesojro ha deciso di prendere, sino a nuovo avviso, a suo carico l'onere Ideila integrazione del cambio da lit. 4,50 a lit. 6 per ogni marco del ! Reich per quei creditori italiani iche abbiano fatto in tempo utile I denuncia delle proprie attività nel (Land Austria e nei territori dei ; Sudeti e di Memel, sulla base degli accordi del 28 maggio 1938 (per 11 Land Austria); rispettivamente del 13 febbraio 1939 (per ) territori dei Sudeti) e del 25 maggio 1939 (per il territorio di Memel). E' opportuno far presente che questo trattamento speciale presenta anche il vantaggio di dare agli interessati una base tranquilla di valutazione per i realizzi delle accennate attività patrimoniali italiane e per i conseguenti trasferimenti; tranquillità che potrà essere assicurata soltanto per quei versamenti nell'« Interimskonto » che vengano eseguiti in un tempo ragionevolmente breve, Per i disinvestimentl di patrimoni italiani del vecchio Reich, il trasferimento verrà effettuato invece, sino a nuovo avviso, al cambio fisso di lit. 4,50 per ogni marco del Reich; in compenso del minor cambio applicato in confronto a quello attuale di clearing, 1 disinvestimenti stessi estesi a patrimoni di qualunque genere anche se costituiti posteriormente al 1° febbraio 1936 (purché non acquisiti, dopo l'accennata data, senza la necessaria autorizzazione germanica, da persone di cittadinanza diversa dall'italiana) saranno accolti correntemente dalle competenti autorità germaniche, e con completa esenzione da ogni onere fiscale, contributi o trattenuta alcuna; ciò che praticamente neutralizza la nominale differenza di cambio. Gli aventi-diritto italiani, che hanno già versato anteriormente al 31 ottobre 1939 le somme all'istituto di compensazione germanico sull'« Interimskonto » o sul * Conto Trasferimenti Vari > e che non intendano valersi delle possibilità di compensazione suaccennate, dovranno entro il 30 novembre del corrente anno avanzare, presso l'Istituto nazionale per i cambi con l'estero, lo storno del versamento a suo tempo effettuato. E' chiaro che con ciò essi rinunceranno a tempo indefinito ad ogni possibilità di trasferimento. Richieste tardive non saranno prese in considerazione. Gli accordi prevedono, inoltre, la possibilità di permute di proprietà, Imprese, eccetera, situate nei territori dell'accordo, contro proprietà, imprese, eccetera, di cittadini italiani situate in Germania. Le relative domande devono esse re dirette all'Ente Nazionale per le Tre Venezie in Bolzano.

Persone citate: Land