Il pilota Giancarlo Baghetti illeso in un pauroso incidente a Spa Nelle prove del Gran Premio automobilistico del Belgio Il pilota Giancarlo Baghetti illeso in un pauroso incidente a Spa La Ferrari del giovane corridore perde il cofano ed esce di strada in piena velocità, sfiorando un muretto - La freddezza dell'italiano riesce a evitare drammatiche conseguenze - Le macchine inglesi hanno ottenuto i migliori tempi sul giro (Dal nostro corrispondente) Francorchamps, 16 giugno. hfMtim.n sfornata, di aitenammtl ufficiali perii Gran Premio Automobilistico del Belgio, terza prova di campionato mondiale conduttori, ha registrato un drammatico incidente — diciamo subito, senza conseguenze — al pilota italiano Giancarlo Baghetti, che la Ferrari ha nuovamente inserito nella sua squadra ufficiale dopo il turno di riposo concesso al giovane corridore milanese in occasione del G. P. di Monaco. Baghetti, che ieri aveva provato senza forzare, accontentandosi di prendere confidenza con questo velocissimo, difficile circuito, nuovo per lui, oggi aveva lasciato i boxes della Ferrari deciso ad ottenere un tempo soddisfacente, tale da metterlo domani in condizione di partire in buona posizione. Dopo due o tre giri percorsi a velocità crescente, mentre si trovava sul rettilineo precedente la strettissima curva che immette nella breve discesa dove è situato il traguardo, improvvisamente gli spettatori vedevano il cofano della rossa Ferrari di Baghetti volar via daXla macchina, e questa sbandare verso sinistra, mettersi di traverso sulla strada, valicare il ciglio erboso laterale e avvicinarsi paurosamente a un basso muretto protettivo, qualche metro al di fuori della sede stradale. Ma il pilota, dando prova di mirabile sangue freddo e di assoluta padronanza del mezzo meccanico, riusciva all'ultimo istante a raddrizzare il bolide e finalmente a fermarsi. Baghetti, assolutamente incolume, balzava fuori dal posto di guida, dava un'occhiata alla sua Ferrari e si avviava a piedi verso i non distanti boxes, Si è poi saputo che la causa dell'incidente è da attribuire appunto al distacco del cofano (evidentemente non ben fissato) che, a quella velocità — probabilmente superiore ai S00 orari — cambiava di colpo l'assetto del veicolo, provocando la lunga sbandata. I danni riportati dalla Ferrari del pilota italiano, subito lo- calizzati nella sospensione anteriore, saranno riparati durale Ut. notte, il direttone spof^ro-deUfk'-Férrari, Bragi*. ni, ha pdf dichiarato che d8? mani Baghetti sarà regolarmente alla partenza. Intanto le prove proseguivano, e anche oggi sono state le macchine inglesi a realizzare i migliori tempi sul giro. Il piii veloce è risultato Graham Hill (il pilota attualmente in testa alla classifica mondiale, a parità con il campione del mondo Phil Hill) che con la sua Brm otto cilindri ha percorso i 14.ISO metri drl circuito;- <$»■,Bj>a-F,rancorchamps in 3'f7''£iorrixtpndentV alla media: orària dfrhm. 2*4,177. Nella graduatoria dei tempi seguono Trevor Taylor su Lotus in 3'.riX"S: McLaren su Cooper in 3'58"8; Phil Hill su Ferrari in 3'S9"6: Mairesse su Ferrari in 3'59"8; Ireland su Lotus in 3'S9"8. Come si vede, la lotta si prospetta incertissima-, con sei piloti nello spazio di tre secondi al giro.