Gli orizzonti del timbro postale

Gli orizzonti del timbro postale Il mio amico dncse Gli orizzonti del timbro postale Ho incontrato Si-Fu-Tsan, ostinatamente fe'deie al suo pittoresco abito di seta color rosso-ciliegia che suscita l'invidia di tante signore. 11 mio amico guardava attentamente la soprascritta di una lettera e negli occhietti mobilissimi gli guizzava un'espressione, quasi impercettibile, di maliziosa allegrezza. — Complimenti! — gli dissi — Scommetto che 6 una lettera d'amore I • Si-Fu-Tsan ebbe un gesto di protesta e rise. — Oh I non ti domando il tuo segreto.. Anche l'amicizia ha doveri di discrezione, che diamine 1 — Ma noi FiguratiI — rispose egli " DI questa busta, che è vuota, lo ammiravo soltanto il timbro originalissimo. Sono tentato di iniziare una collezione, perchè prevedo che diventerà esilarante, vedi un po' se non ho ragione. Guardai la busta e arrossii fino alle orecchie, non per pudore, ma per l'offesa che il mio buon gusto subiva. Un timbro rettangolare, a inchiostro grasso, copriva il profilo del Re e recava, in caratterini nitidi la reclama del nuovo romanzo di uno scrittore molto discusso per il suo genere. Dapprima avevo pensato che fosse, quella, la reclame di una bustaia. LI accanto, infatti, una figurina di donna nuda, rozzamente disegnata in atto al ravviarsi 1 capelli sulla nuca, metteva in mostra il « reggi-seno ». — Carino, eh? — disse Si-Fu-Tsan con un tono al voce, che era, una armoniosa canzonatura, — E' inutile I Voialtri Italiani, quando vi ci mettete, siete inesauribili. Nessuno al mondo, neppure l'uomo più intelligente della mia grande Cina, avrebbe avuto una trovata simile 1 Quando si dice il dono della genialità I Avevo già notato qualcosa di simile durante il periodo elettorale, ma il richiamo dei timbro, • allora, recava soltanto quattro parole: « Elettori, votate la lista nazionale 1 ». Adesso invece c'è anche la figurina. E' molto più completo; perfetto, anzi. Co da chiedersi perchè in quell'altro richiamo non si tosse aggiunto il ritratto di ogni candidato, o almeno dei più belli. — Smettila, Si-Fu-Tsan; la tua ironia... — Ironia? Ma ti pare che io, cinese, possa permettermi di parlare con dissimulata irri- verenza di «ma « pensata » (si dice così ?) che apre alla reclame orizzonti immensi 7 Ma tu non sai, amico mio, quale fonte di profitto sia per l'Erario una cosi semplice iniziativa I Ho deciso di informare il mio Ministro delle Finanze a Pechino, perchè adotti il sistema. Con qualche ritocco, però, assolutamente inirlispcnsabile a perfezionare l'invenzione. — Non capisco. — Già! Tu, scusa la mia schiettezza, sei sempre stato un po' pigro di mente e certe cose non lo afferri di primo acchito. La perfezione da me vagheggiata sta in questo: il timbro-reclame deve assolutamente intonarsi alla corrispondenza, o piuttosto alla qualità del destinatario. Mi spiego. Il timbro con la figurina che mette in mostra il « reggi-seno » può essere adatto per le lettere indirizzate alle signore, nfa rappresene un controsenso se, putacaso, la lettera è destinata ad un grave canonico della Metropolitana. In questo cago il timbro dovrebbe recare la reclame di una Casa di paramenti sacri,-o qualcosa di simile. Non ti pare? Bisogna andare cauti, insomma, pensando alla condizione sociale ed alla suscettibilità della persona cui la lettera è destinata. Una fanciulla di quindici anni, la quale riceva ad esempio una lettera dal nonno, e trovi sulla busta, accanto al timbro, il richiamo per... Insomma tu mi capisci I Quel nonno che figura ci fa! E senza colpa, veti t — Si-Fu-Tsan, sei crudele... — No, semplicemente riflessivo. Ti sembra una bella cosa tu, ricevere una profumata lettera dalla tua amica (mettiamo che tu ne abbia una) e leggere sulla busta filettata d'azzurro: «Le migliori mortadelle Ditta X. Y., Bologna », con accanto il cliché, di una mortadella affettata T.. Che prosa, mio DloI C'ò da perdere 11 gusto della salumeria per tutta la vital Ti prego, amico mio, non insistere... E so tu scrivi all'amica ed essa si vede 'esibire... una parrucca o magari, scusa, un callifugo, che figura ci fai tu? No; assolutamente bisogna disciplinare 1 timbri affidandone la direzione suprema non al Ministro delle Comunicazioni, ma ad un sottosegretario delle Belle Arti, il quale sia altresì un uomo di buon gusto. Anche perchè, vedi, l'iniziativa del timbro reclame avrebbe tutta la più sconfinata ammirazione del forestieri come me; l quali possono, col semplice ausilio della corrispondenza epistolare, essere al corrente del movimento intellettuale e commerciale" dell'Italia. Le varie Case si sceglierebbero, esse, il timbro, con gli emblemi: un palo di bretelle elastiche, un maiale grasso, un zampone di Modena, la formula di una tintura per i capelli, ecc. Pensa che varietà 1 — Si-Fu-Tsanl Basta! Devo confessarti che ho già letto in un giornale francese molte delie cose che tu mi hai dette col tuo sarcasmo abituale. — Davvero? Non lo sapevo. E quel giornale ha trovato a ridlre7 Non gli credere, amico mio. Parlava, anzi scriveva, per invidia. Io, straniero, certe sottigliezze le capisco meglio di te. Si vede che, oltre i confini d'Italia, hanno subito compreso che avete avuto una trovata proprio di buon gusto e, non sapendo imitarvi, tentano di sminuire' il vostro indiscutibile successo. Dammi retta: scrivi un articolo per esaltare quella testa di genio che ha inventato il timbro• reclame » e, tanto per evitare qualche commento maligno, suggerisci al Ministro delle l'oste di evitare, a qualunque costo, l'adozione dei francobolli a tinta rossa. Non si sa mai: con figurine come quelle del reggt-seno certi critici scervellati, magari stranieri, sarebbero capaci di scrivere che l'effigie del Ue-Soldato ha arrossito di sdegnol». E Si-Fu-Tsan mi voltò le spalle.

Persone citate: Carino

Luoghi citati: Bologna, Cina, Italia, Modena, Pechino