L'attivista psi ucciso in Sicilia
L'attivista psi ucciso in Sicilia L'attivista psi ucciso in Sicilia Si cerca l'assassino con prova del guanto Palermo, 20 giugno. do), fu tra gli organizzatori delle rivendicazioni dei braccianti che occuparono i feudi incolti, abbandonati. « V mandanti sono sempre gli stessi — ha aggiunto Morreale padre —; cercano dì fermarci ma non ci riescono. Noi continuiamo a lottare». Alcune tracce le ha fornite al col. Mario Sateriale comandante il locale gruppo carabinieri e al vicequestore Bruno Contrada, dirigente della Mobile, il sindaco socialista del paese (tramila abitanti), Santo Stagno a capo d'una giunta psi-pci dal giugno 1973, ohe subentrò, dopo aspre polemiche, ad un bicolore de-msi. Ma in questi due anni molti dissensi si sono stemperati. Tuttavia, come ha detto agli inquirenti il sindaco Stagno, si sono dovuti toccare interessi privati per il piano di ricostruzione del paese in parte danneggiato dal terremoto del '68. Alcuni contadini e due presunti mafiosi sono stati sottoposti a Roccamena alla prova del guanto di paraffina, per stabilire se hanno sparato: sono fra loro i killers che, mercoledì pomeriggio, hanno assassinato — con fucili a lupara e rivoltelle P. 38 canna lunga — Calogero Monreale, segretario della sezione socialista? La lunga lista dei sospettati è stata letta e riletta, emendata ed ampliata parecchie volte da carabinieri e polizia. Comprende i nomi di un anziano capomafia e del suoi figli, nomi rivelati dal padre e dalla moglie della vittima, che aveva 35 anni e ha lasciato due figli. « La mafia e la politica hanno ucciso mio figlio», ha detto Pietro Monreale. Il vecchio, nel dopoguerra, nella zona di Roccamena, nella yajte.^deUo Jato sino a Partinico (dove; - irtn-aop», «anilo Dolci fece parlare di sé e dalla Sicilia in mezzo mon¬ Milano. 20 giugno, (c. b.) Alla questura di Milano, dove procede lo spoglio del materiale sequestrato nel covo delle Brigate rosse di Baranzate di Bollate, sono giunti gli inviati del capo dell'ispettorato dell'antiterrorismo Santillo e del gen. Dalla Chiesa comandante del nucleo speciale anti Brigate rosse. L'analisi del materiale scoperto viene fatta alla presenza del magistrato, il p.m. dott. Alberto Liguoro. Gli inquirenti stanno catalogando esplosivi, manifesti, volantini, armi, libri di propaganda, documenti e schedari che contengono, a quanto pare, lo schema dell'organizzazione. Si spera che questo materiale possa servire a dare un colpo definitivo alle « colonne» brigatiste esistenti nel Nord Italia o quanto meno in Lombardia. Gli inquirenti sperano di scoprire dove avrebbero dovuto essere 'custoditi il magistrato Putiniani, giudice di sorveglianza delle carceri di Porto Venere, e Carlo Massimiliano Gritti, presidente della Montefibre, che i brigatisti contavano di rapire tra qualche giorno. I due arrestati, Attilio Casaletti di 25 anni da Luzzara (Reggio Emilia) e Pier Luigi Zuffada, 29 anni, perito tecnico milanese, impiegato della Siemens, sono stati interrogati a S. Vittore dal magistrato alla presenza dei loro difensori, gli avvocati Costa.di Reggio Emilia e Di Giovanni di Roma. I due arrestati hanno dichiarato di considerarsi prigionieri politici Antonio Ravidà
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ritorno del «mostro», incubo nella notte di Bargagli
- Cede il tetto, muore operaio
- Indagini delia poiixia nei mondo dei vizio
- In vendita Sa cascina dei brigatisti
- Unica trama per le stragi
- SAVOIA - CARIGNANO !
- «Troppi i cantieri alla Roquette»
- 200 parole su i discorsi della Corona
- Il giallo Bargagli in tv
- Tommaso di Savoia Carignano commemorato dal prof. Romolo Quazza
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Stamane di scena la Juventus
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy