Forte impressione a Londra per la promessa del Führer di rispondere agli attacchi della Rat

Forte impressione a Londra per la promessa del Führer di rispondere agli attacchi della Rat Forte impressione a Londra per la promessa del Führer di rispondere agli attacchi della Rat Roma, 1 ottobre. Le prime ripercussioni londinesi del discorso tenuto ieri sera dal FUhrer sono quanto mai significative. Il Daily Mail scrive infatti che Hitler si dispone da buon pugile ad esaurire a poco a pòco l'avversario con una tecnica accorta e di lunga durata. Pertanto, conclude il giornale, la mèta degli alleati non deve essere soltanto quella di vincere la guerra- ma di vincerla al più presto possibile, dal momento che un prolungamento di essa, contrariamente a quella che è stata sempre l'opinione degli alleati, potrebbe risolversi a tutto danno di questi ultimi. Una forte impressione ha prodotto nell'opinione pubblica britannica la promessa formale del FUhrer di rispondere come si con viene agli attacchi della R.A.F. sulla Germania. Viene cosi ad essere confermato il timore che già si è diffuso da qualche tempo che i prossimi mesi vedranno una intensificata attività aerea dell'arma tedesca sulla Gran Bretagna, la quale conosce per vecchia esperienza quale sia l'efficienza dei bombardamenti tedeschi. Il Daily Express, non trovando di meglio, rimprovera nientemeno la R.A.F. di non avere compiuto un'incursione al Palazzo dello Sport di Berlino mentre il FUhrer stava parlando, ed aggiunge che se non era possibile fare questo attacco di giorno si avrebbe almeno potuto tentarlo la notte stessa. Il Daily Sketch scrive a sua volta: « Saremmo davvero insensati se non ci rendessimo conto che Hitler ha ancora molte carte da giocare nelle sue mani e molte provviste da consumare nei suoi depositi. Non sappiamo chi dei due avversari sarà messo prima fuori combattimento, ma oggi come oggi non abbiamo nessun fondato motivo per essere certi che il primo a cedere sarà proprio Hitler ». Il giornale comunista Daily Worker si limita a constatare con amarezza che Hitler ha potuto rallegrarsi e mettere in ridicolo gli alleati per il mancato secondo fronte.

Persone citate: Hitler

Luoghi citati: Berlino, Germania, Gran Bretagna, Londra, Roma