Ramazzotti star internazionale Lo dice anche il collega Dalla

Ramazzotti star internazionale Lo dice anche il collega Dalla Ramazzotti star internazionale Lo dice anche il collega Dalla MILANO — Si lamentano i discografici italiani che i loro prodotti non vendono abbastanza, ma resta qualcuno che lavora alacremente per occupare quegli spazi di mercato ancora possibili da strappare ai colleghi stranieri: onore al merito. Nel giro di due giorni sono stati presentati in anteprima alla stampa, con un anticipo di una settimana circa rispetto alla distribuzione nei negozi, due album decisamente ben fatti, di qualità superiore alla media nazionale, che piaceranno a chi gradisce la musica leggera nostrana. Prima è toccato a Fiorella Mannaia che ha coronato dopo una carriera decennale, con un album che porta il suo nome, un'attività intensa di interprete, già sottolineata dalle affermazioni a edizioni recenti di -Premiatissima- e di -Azzurro-: le otto canzoni del suo 33 giri, prodotto da Mario Lavezzi, si appoggiano per i testi all'esperienza di Mogol, e per promuoverlo sono previsti alcuni passaggi televisivi, in particolare la rassegna di Saint-Vincent dei prossimi giorni e una lunga tournée estiva che dovrebbe toccare anche le maggiori città in settembre: In duplice veste, per il panorama interno ma anche in versione export, per Francia. Germania, Svizzera, Spagna e Sud America, è invece Nuovi eroi, un album di nove pezzi che Eros Ramazzotti ha predisposto per confermare il bruciante, poderoso successo raccolto nel giro di un paio d'anni. Eros è una star internazionale ormai, riconosciuto e richiesto un po' dappertutto: basta vedere la scaletta del suoi appuntamenti tv in giugno, da Amburgo a Cannes, da Francoforte a Parigi, da Roma a Barcellona, per constatarne la popolarità a cui, è bene dirlo, corrispondono cifre di vendita clamorose. Un milione e mezzo di copie per -Una storia importante-, 400 mila per -Cuori agitati-, l'album che segui, predominio in Francia, dove qualche giornalista lo ha definito il «Michael Jackson italiano^, mentre da noi perfino Lucio Dalla si è lasciato sfuggire che Eros •e il più grande cantante che esiste in Italia». Prodotto da Piero Cassano, arrangiato da Maurizio Bassi, ma scritto in gran parte per testi e musicfie dallo stesso Ramazzotti, Nuovi eroi dorrebbe essere la consacrazione definitiva di Eros: «Non ho tempo libero — dice — e comunque tutto coincide con il lavoro: per me e un dovere e un piacere cantare, andarmene in giro, ovunque sia possibile. per diffondere quello in cui credo. Io mi devo impegnare sempre al massimo, amo anche la fatica fisica e a questa professione mi dedico totalmente: mi piace il successo, ma soprattutto perché posso esprimere me stesso, in modo integrale. Quello che si vede e quello che si sente sono io, al cento per cento-. In tournée da luglio, per un paio di mesi, prima di dedicarsi al Festival di Tokyo in autunno e quindi ai mercati latino-americani, Ramazzotti non dimentica però la sua passione per il calcio, giocato e da tifoso: «Cerco sempre di rendermi disponibile per le partite della nazionale cantanti, ma intanto tiferò Italia in Messico, sono sicuro che laremo un grande Mundial. E già penso al prossimo campionato, vorrei vedere la mia Juventus rafforzata a centrocampo e mi preoccupa ! questo Milan: come potremo I reggere al ciclone Berlusconi?», e. g. Kros Rania/.iotti, il conleso