E' Claudio Baglioni il Jackson italiano

Chi vende di più? Se il ed doppio vale per due. Chi vende di più? Se il ed doppio vale per due. ¥ Claudio Bagliori il Jackson italiano MILANO. Sarà la più discussa popstar del Novecento, ma resta un recordman. Michael Jackson è tuttora re incontrastato di vendite di dischi: il suo «Thriller», nato nell'82, ha venduto fino ad oggi 44 milioni di copie nel mondo, di cui soltanto 700 mila in Italia; sono andati peggio (tutto è relativo) «Bad» dell'87, acquistato da 22 milioni di persone (delle quali 1 milione di italiani), e «Dangerous», l'ultimo album uscito nel '91, prima delle infamanti accuse di pedofilia che per tanto tempo hanno tenuto Jackson lontano da una sala di registrazione. Quest'ultimo lavoro ha venduto in Italia relativamente poco: 650 mila copie. Se si sommano comunque le vendite di questi soli tre album, si arriva a 99 milioni di dischi: record assoluto di tutti i tempi, di cui bisogna pur tenere conto alla vigilia dell'uscita (prevista per il 16 giugno) di «History. Past, present and future - Book I», un doppio album che non mancherà di entrare nel Guinness. Sarà un lavoro diviso in due parti: «History begins», con 15 pezzi fra i più famosi fra i quali appunto «Thriller», «Billy Jean», «Bad», con la tecnologia sofisticata di oggi; e poi «History continues», che contiene 15 brani inediti nei quali si contempla una sorella che aiuta il fratellino in difficoltà: il primo singolo sarà infatti «Scream», dal 29 maggio nelle radio, nel quale Michael duetta con Janet, che a differenza di La Toya lo ha appoggiato. Saranno inediti per modo di dire, perché seguendo la moda delle cover Michael interpreta «Come Together» dei Beatles di cui detiene i diritti, nonché «Smile» di cui Charlie Chaplin scrisse nel '36 la musica; il successo arrivò con le parole di Nat Cole, nel '54. La classifica dei miliardari internazionali delle note prosegue con «Born in the Usa», anno di nascita 1985, dell'amatissimo Bruce Springsteen: si calcola che fino ad oggi abbia fatto fuori 19 milioni di copie. Un record mai più raggiunto dagli album successivi. Terzo in questa graduatoria è «Rumours» del quintetto Fletwood Mac, gruppo di culto per il presidente Clinton fin dagli anni lontani della sua gioventù: dal 1977 ad oggi, ne sono state vendute ben 17 milioni di copie; gli Eagles marchio di un'epoca, con la collezione di «Greatest Hits '7175», hanno fatto fuori 14 milioni di dischi: exploit ritentato anche recentemente in nome di «Hotel California». Un calcolo analogo delle vendite risulta periglioso in Italia dove i computer avanzano con la dovuta cautela e non è perciò facile sommare le vendite dall'anno di uscita ai giorni nostri. Secondo l'autorevole mensile «Musica & Dischi», in testa c'è Zucchero con «Oro incenso & birra» dell'89: pare abbia venduto 1 milione e 300 mila in patria, macinando due milioni e mezzo di copie in Europa. Il disco più venduto di Baglioni è «La vita è adesso» dell'85, con 1.200.000 copie; la Sony riferisce di aver smerciato dal '78 ad oggi 4 milioni di album della star, precisando che il miglior fatturato appartiene ad «Oltre»: 800 mila copie di un disco doppio equivalgono a 1.600.000. Certo, in confronto a «Thriller» è robetta. De Gregori nelle ultime produzioni si difende bene: «Canzoni d'amore» ha venduto 480 mila copie dal '92 ad oggi. Dal '93 poi, sono state acquistate 470 mila copie del «Bandito e il Campione», mentre «Bootleg» è precipitato a 120 mila copie: sono comunque, in tutto, sempre 1 milione di esemplari con 3 dischi. Vendite milionarie hanno raggiunto nel tempo Eros Ramazzotti, il Lucio Dalla di «Cambio» e il Vasco nazionale con «Gli spari sopra». L'ultimo urlo? I «Neri per caso» sono a quota 420 mila con «Le ragazze». W Sanremo, [m, ven.] A sinistra, Michael Jackson Qui a fianco, Claudio Baglioni: il cantautore romano ha venduto 800 mila copie del doppio album «Oltre». Un record, per l'Italia