A Chiavari la cittadella dei videagames

A Chiavari la cittadella dei videagames Un gruppo di giovani ha creato «Artematica»: dai giochi hi-tech alle moviole in 3d per il calcio A Chiavari la cittadella dei videagames Sono nate qui le scenografie virtuali di «Solletico» per Rail Giuliano Vignalo CHIAVARI Gli appassionati di videogiochi hi-tech probabilmente non san�no che buona parte di questi prodotti esistenti sul mercato vengono prodotti a Chiavari. Non sanno neppure che tanti «effetti speciali» in tre dimensio�ni, o meglio «3D» come sono conosciuti in tutto il mondo, sono frutto della fervida mente di Riccardo Cangini, un giovane di neppure 30 anni che ha alle spalle una grande esperienza a livello nazionale e intemaziona�le che ha creato a Chiavari, attualmente in Galleria di corso Garibaldi, l'cArtematica srl» lwww.artematica.com). Cangini aveva 26 anni quando nella prima «software house» italiana di Bologna, ha realizzato il pri�mo gioco di calcio 3D al mondo. Ma già prima, nell'as aveva pubblicato due videogiochi in anticipo su ogni tempo. È stato docente all'Accade�mia di Brera, dove ha insegnato la modellazione e animazione 3D, ai professori delle materie di computer grafica. In Artematica collaborano con Cangini Daniele Montella attuale art-director, Gianluca Palazzi, Massimo Casagrande; età media meno di 30 anni. Vederli al lavoro davanti ai grandi monitor dove si creano e si animano figure che sembra vogliano uscire dallo schermo, fa venir voglia di giocare con loro, anche se «giocare» per loro significa lavorare di concetto per la creazione di software e videogiochi Hi-Tech. Cangini spiega il lavoro che si svolge nella sua azienda mano�vrando con disinvoltura un siste�ma di Motion-Capture portatile. apparecchio che consente di ani�mare personaggi agendo su un manichino costituito da una no�tevole serie di sensori. Questo singolare e sofisticato apparec�chio è stato utilizzato nei mon�diali del '98 per effettuare servi�zi di moviola 3D con software realizzato dalla Artematica. «Ab�biamo creato strumenti di alta tecnologia, software come il Pe�gaso, un motore 3D Realtimc che consente di gestire scene tridimensionali in tempo reale spiega Cangini. Tra i prodotti che stiamo realizzando il più impegnativo e il vidoogioco filmgame, Moerbus Gravis (www. morbusgravis.com) che stiamo realizzando per una multinazio�nale francese». Il gioco ha suscitato interesse di produttori italiani ed esteri per la notorietà del personaggio «Druuna», avvenente eroina ide�ala da Paolo Eleuteri Serpierì. Sono del team di Canoini le prime scenografi!! virtuali per la trasmissione di Raiuno «Solleti�co» come il software per la moviola 3D per le partite di calcio, utilizzato in Rai nel '96. Riccardo Cangini mostra il sistema di motion-capture utilizzato per «Insegnare» al videogioco i movimenti dei personaggi virtuali A destra il team di Artematica negli uffici di corso Garibaldi, ifotosi«viziokarni)