Ridotte le pene agli altoatesini che uccisero la guardia di finanza

Ridotte le pene agli altoatesini che uccisero la guardia di finanza In Cassazione il linciaggio di Wundres Ridotte le pene agli altoatesini che uccisero la guardia di finanza Al principale imputato: 24 anni invece dell'ergastolo - Amnistiati gli altri per i reati minori con conseguente diminuzione delle condanne Roma. 16 gennaio. La prima sezione della Suprema Corte di Cassazione, presieduta dal dott. Vista, ha pronunciato oggi la sentenza sul ricorsi presentati, dai sei giovani alto-atesini che uccisero la guardia di finanza Raimondo Falqui, contro le condanne inflitte dallp Jorte di Assise d'appello di Trento. A Luigi Ebner, il principale imputato, sono state riconosciute le attenuanti generiche. La condanna all'ergastolo gli è stata cosi ridotta a 24 anni di reclusione, come avevano già stabilito i giudici di primo grado di Bolzano. Agli altri cinque imputati per l'omicidio sono state confermate le condanne Inflitte a Trento. Essendo stati, però, ritenuti estinti per amnistia i reati di vilipendio alla nazione Italiana e di oltraggio a pubblico ufficiale, le pene globali risultano cosi ridotte: Bernardo Ebner, da 17 anni e due mesi a 16 anni; Paolo Unterklrker, da 12 anni a 10 anni e 8 mesi; Floriano Weisstreiner, da 17 anni e 10 mesi a 16 anni; Isidoro Unterkirker, da 17 anni e 10 mesi a 16 anni, e Giorgio Knolìseìsen, da 17 anni e 2 mesi a 16 anni. A Giovanni Huber, infine, è stata confermata l'assoluzione per insufficienza di prove. L'assassinio della guardia di finanza era avvenuto 11 15 agosto 1956 a Fundres, in provincia di Bolzano. Quella sera verso le 23, il Falqui, un sardo di 22 anni, insieme al commilitone Francesco Lombardi, di 20 anni, era uscito dalla caserma per recarsi allo spaccio Enal ad acquistare delle sigarette. I due si erano trattenuti un po' nel locale, poi, siccome alcuni avventori alto-atesini avevano preso ad ingiuriarli e provocarli con frasi anti-itallane, e l'atmosfera andava scaldandosi, erano usciti per evitare complicazioni. Ma gli alto-atesini (identificati poi per i sei ora condannati) seguirono le due guardie con fare minaccioso. Sulla strada, all'improvviso, i provocatori si scatenavano. Il Lombardi riusci ad allontanarsi per andare a chiedere soccorso in caserma. Ma aveva appena percorso un centi¬ naio di metri quando di colpo gli urli degli aggressori cessarono e si fece un gran silenzio. Tornata sui suoi passi, la guardia trovò al suolo una camìcia insanguinata appartenente al Falqui. Il Lombardi corse a dare l'allarme. Guardie di finanza e carabinieri iniziarono subito le ricerche che durarono tutta la notte. Solo all'alba 11 Falqui venne trovato agonizzante nel greto del torrente Fundres, poco distante dal paese. Aveva il cranio fracassato da colpi brutali: era stato linciato dagli alto-atesini. Poco dopo il giovane, che era figlio unico, cessò di vivere. Il giorno stesso gli assassini furono Identificati e arrestati.

Luoghi citati: Bolzano, Roma, Trento