Situazione tesa e contusa stamane alle oiticine "Beloit,, di Pinerolo
Situazione tesa e contusa stamane alle oiticine "Beloit,, di Pinerolo Situazione tesa e contusa stamane alle oiticine "Beloit,, di Pinerolo Nessun operaio si è licenziaménto dei d Pinerolo, venerdì sera, (m. c.) Situazione tesa nelle officine « Belolt-Italla » di via Martiri del '21 dove .questa mattina la massa operala, attenendosi alle decisioni prese nel corso della riunione di ieri, si è totalmente astenuta dal presentarsi al lavoro. Più confusa appare Invece la posizione degli Impiegati, nella quasi totalità presenti negli uffici sebbene i loro rappresentanti nella commissione interna avessero assicurato agli operai l'adesione per solidarietà all'agitazione. Il fatto è che nella riunione affrettatamente convocata Ieri sera nel salone della « Giovane Pinerolo », mentre erano presenti tutti gli operai, si notavano solo pochissimi Impiegati, non essendo questi stati convocati a tempo. Circa l'evolvere della situazione si apprende che a Torino si sono avuti del contatti tra 1 dirigenti della Clsl e del la Cgll con funzionari della Amma, soprattutto In merito al licenziamento in tronco, attuato dalla «Beloit»'del due membri di commissione Interna Aldo Bosio, della Cgfl, e Pietro Ghlrardl, della Cisl, per 1 quali non sarebbero state osservate le vigenti norme in materia. Questa mattina il segretario provinciale della Clsl presentato al lavoro, ma soue sindacalisti e un passo di Torino, consigliere provinciale Carlo Borra, avrà un colloquio con il prefetto, al quale Illustrerà la situazione venutasi a determinare a Pinerolo. L'agitazione alla « Beloit-Italia» di Pinerolo è ormai in corso da oltre un mese. Gli operai erano infatti entrati in urto con la direzione il 9 maggio scorso in seguito al cambiamento dell'allora vigente orario, che riduceva a due i turni di lavoro. La loro preoccupazione maggiore consisteva nel fatto che 11 nuovo orarlo era stato attuato, senza tener conto della possibilità di ripresa delle 45 e anche 48 ore settimanali. Attualmente gli operai lavorano con orarlo leggermente ridotto. Le maestranze temevano pertanto di perdere una delle loro più ardite conquiste, e cioè i due gior. ni festivi settimanali continuati: sabato e domenica. Ultimamente era sembrato che si stesse per giungere a una favorevole conclusione della vertenza quando la direzione delle officine di via Martiri del '21 ha convocato 72 operai comandandoli a un. normale turno di lavoro per la giornata di sabato, considerata festiva dall'agosto del '88, ■ per esigenze di produzióne e a titolo forse $1 recupero delle ore perse. no presenti gli impiegati - Il presso il prefetto di Torino Le commissioni interne si sono opposte, gli operai non hanno aderito all'invito della azienda e questa ha Indirizzato singolarmente ad ognuno di loro una lettera raccomandata di deplorazione. I lavoratori stavano appunto commentando assembrati all'interno dell'officina tali lettere, quando giunse improvvisamente 11 massimo dirigente della «Belolt-Italla», e cioè il vice-presidente della società Dietrich, 11 quale 11 invitò a riprendere 11 lavoro o a sgombrare l'officina Ne sorti un po' d: confusione, giunsero I carabinieri e gli operai sgomberarono. La direzione in seguito al fatto convocò Immediatamente 1 sindacalisti Boslo e Ghlrardì ai quali consegnò la lettera di licenziamento in tronco, in base all'art 38 B del contratto di lavoro. Morto un pensionato caduto in una scarpata Varazze, venerdì sera. E' morto all'ospedale di Millesimo 11 pensionato Attilio Poggi, di 61 anni, il quale 11 31 maggio scorso, mentre si recava a ritirare la pensione, era caduto lungo una scarpata ferendosi gravemente al capo. ~/mvrt-~
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