Folla di visitatori fin dalle prime ore di stamane alle Molinette

Folla di visitatori fin dalle prime ore di stamane alle Molinette Folla di visitatori fin dalle prime ore di stamane alle Molinette Commosso omaggio della città all'ex sindaco Amedeo Pevron La salma dell'avv. Amedeo Peyron, morto ieri pomeriggio alla cllnica medica dell'Università, è stata composta in una camera ardente al terzo piano dell'ospedale, la stessa dove giacque l'ing. Giancarlo Anselmetti. I familiari hanno vegliato per buona parte della .notte, poi sono rimaste alcune religiose. La signora Clementina Peyron ed i sette figli sono tornati stamane assai presto, accanto al loro congiunto. Ancor prima delle 9 è ripreso il mesto pellegrinaggio dei visitatori. Autorità, persone di tutti i ceti, gente umile ch'era assistita dalla < San Vincenzo ». L'avv. Peyron, come testimonia questo commosso omaggio, era una figura popolarissima e circondata di grande simpatia. La notizia della sua morte ha destato in città una profonda emozione. Tra i visitatori Von. Catella, Von. Stella, l'assessore Garabello, mons. Barale, mons. Bottino, il direttore del Collegio San Giuseppe fratel Felice. Per la Fiat, in rappresentanza del prof. Valletta attualmente in viaggio si sono recati a rendere omaggio alla salma l'amministratore delegato e direttore generale ing. Bono con i consiglieri d'amministrazione ing. Bonadè Bottino e ing. Taccone. Nelle prime ore del pomerìggio le spoglie saranno trasferite in Municipio e deposte nella sala delle Congregazioni dove l'avv. Peyron presiedette la Giunta comunale per oltre dieci anni. Presterà servizio d'onore un picchetto di vigili urbani. Il pubblico sarà ammesso fino alle 22 di stasera. I funerali si svolgeranno domattina alle 10 partendo da Palazzo Civico e il mesto corteo, preceduto dal gonfalone della città, percorrerà la piazza del Palazzo Civico, via Garibaldi e via XX Settembre fl.no al Duomo. Dopo la solenne funzione funebre, officiata dal vicario capitolare mons. Tinivella, la salma sarà seimila nella tomba di f^miglif. dei Peyron che sorti; ol Cimitero Generale, nella prima ampllazlone. Continuano a giungere telegrammi di cordoglio alla moglie e ai figli. Il presidente della Repubblica Saragat Ita così telegrafato alla signora Peyron: « La notizia della scomparsa dell'avv. Amedeo Peyron sinceramente mi addolora. Mei ricordare la sua pura fede democratica e le sue elavate capacità di amministratore e di uomo Prosegue lo sciopero ilei dipendenti del Cotonificio Vulle di Siinu. simulino i 250 Impiegati della Nedo di corno Kb l infinto H hanno dimostralo a lungo davanti agli nfllel. Verso lo !) hanno ostacolato il Iranico attraversando lentamente il corso e costringendo cosi tram, pullman ed automobilisti a qualche sosta. Non si sono verificati incidenti. l'Iù tardi un corteo lui percorso le vie del centro fino a piazza Castello. Una delegazione, accompagnata dal segretario sindacale della Cisl Laniera, è siala ricevuta dal capo gabinetto del prefetto dott. Marini, I lavoratori hanno ripetuto le loro ricliir-.tr: il pagamento completo degli arretrati, garanzia del posto di lavoro o ritorno alla normalità produttiva. Oggi pomeriggio alle 15,30 si riuniscono nella sede della Cisl, In via llarharniiY, le segreterie del sindacati tessili per decidere come proseguire l'azione di protesta. l'or lunedi e previsto un incentro tra gli esponenti sindacali ed i dirigenti del Cotonificio Valle di Sirsa. Nella stessa giornata 11 sottosegretario alle rartecipazioni statali mi. Uoiiat-l'attin avrà un colloquio con 1 dirigenti dei sindacati torinesi. Nel pomeriggio la salma sarà trasferita in Municipio ed esposta nella sala dove lo scomparso presiedette la Giunta per oltre 10 anni - Il pubblico potrà visitarla fino alle 22 - Il funerale solenne in Duomo domani mattina - Prima il corteo, preceduto dal gonfalone di Torino, percorrerà via Garibaldi e via XX Settembre Allarme nella notte a Borgone di Susa politico, desidero far giungere a lei e familiari tutta l'espi esslone del mio cordoglio e della mia solidarietà». Il presidente del Consiglio on. Aldo Moro ha scritto: j « L'immatura scomparsa di Amedeo Peyron mi ha sinceramente rattristato. Nel ricordo delle sue particolari doti di saggio amministratore, di sincero democratico e di onesto ed esemplare cittadino invio a lei e figlioli espressioni mio profondo cordoglio». Il vicario generale mons. Tinivella s'è detto «costernato per l'immaturo decesso di chi nella vita operosa fu mirabile esempio di virtù religiose, familiari e civili ». Il presidente della Fiat, prof. Valletta, ha inviato il seguente messaggio: « Apprendo in viaggio con profonda commozione la scomparsa del carissimo avvocato Peyron. Personalmente e per la Fiat esprimo a lei ed ai suol figli le sentite condoglianze di tutti noi che conoscemmo in Amedeo Peyron un uomo integro, generoso, una mente nobile ed illuminata. Torino lo ricorderà sempre con riconoscenza per la sua de- La signora Peyron, sorretta cennale costruttiva opera di sindaco e di cittadino esemplare ». Altri telegrammi sono stati inviati dal segretario nazionale della de on. Rumor, dai ministri Cui, Taviani e Russo, dai sindaci di Genova e Venezia, dal presidente della Provinola avv. Oberto, dal segretario della Cisl Genista. L'avv. Amedeo Peyron era nato a Torino il s novembre 1903, da una nota famiglia della borghesia piemontese. a L'avv. Peyron, quand'era sindaco, con De Gasperi L'aggressione del due manìaci armati di coltello avvenuta stanotte in una strada di Valsallce, era una finzione. La polizia ritiene che sia stata proprio la ragazza, sorpresa dal malviventi sulla macchina di un vicino di casa, ad organizzare l'impresa. I motivi che l'hanno indotta a comportarsi in modo tanto assurdo (lo «scherzo» avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se il suo accompagnatore avesse reagito) sono oscuri. Giuseppina Lucadamo, 22 anni, da Melfi, abitante alla' pensione Oropa in via Bernardino Galllari 6, dopo molte ore d'Interrogatorio ha indicato nei falsi «banditi della collina » due suol compaesani, Vincenzo B. e Antonio S.; nella mattinata la polizia ha accertato che gli accusati risiedono e lavorano in Germania già da qualche tempo. Alle contestazioni che sono seguite la ragazza, piangendo e singhiozzando, ha risposto in. modo sconnesso. Nella prima mattinata il giovane che l'accompagnava, Enrico Sellicela, 26 anni, da Pai armo, abitante con la madre Carmela Conclauro e la sorella Rosetta In via Bernardino Galllari 12, era ancora all'oscuro di tutto, ma ricostruendo l'accaduto aveva espresso qualche dubbio: «Mi è sembrata una presa in giro». Era.fermo nella sua «500» in una stradina buia presso Il bivio della strada di Val salice e quella di San Vito. Era mezzanotte passa- dal figli, esce dalla stanza dov'è morto il marito Dopo la liberazione era stato eletto consigliere comunale nella lista do e per quattro anni fu un valido esponente della minoranza. Nelle amministrative del 19S1 use) capolista con quasi 18 mila voti di preferenza e divenne sindaco della città, incarico nel Quale per oltre 10 anni profuse le sue migliori energie. E' stato il sindaco della rinascita torinese, net periodo in cui la città s'è affermata su scala europea, affrontando sempre nuovi problemi posti dalla grande immigrazione. Si dimise nel '62 dicendo di volersi «riposare un poco». Era presidente della Comunità europea di Credito, vioe presidente della Biptelefoni. Tra le sue numerose onorificenze, la Gran Croce di cavaliere dèlia Repubblica e la Legion d'onore. Aveva detta: «Tornerò do