Picchetti di operai davanti alla Beloit
Picchetti di operai davanti alla Beloit Picchetti di operai davanti alla Beloit L'invito della direzionvoro è stato respinto:denti hanno varcato Pinerolo, mercoledì sera. Continua lo sciopero generale alla Beloit Italia di Pinerolo, che stamane, dopo tre giorni dallo sgombero dello stabilimento, ha riaperto teoricamente 1 cancelli, sia apponendo agli ingressi un cartello d'avviso, sia Invitando personalmente gli operai a riprendere 11 lavoro con una lettera inviata loro per posta nelle quale viene anche fatta la cronistoria della vertenza e viene rinnovata ancora una volta la promessa di non « ridimensionare » gli stabilimenti pinerolesi. -Ieri sera, in una riunione plenaria, gli operai, sentite le relazioni dei quattro sindacati, hanno deciso la continuazione dello sciopero generale con il picchettaggio dell'azienda. Ad organizzare 1 picchetti erano tutti d'accordo, meno i sindacalisti della Osai, che ne hanno denunciato pubblicamente l'antidemocraticità, in quanto limitano la libertà di lavoro per coloro che non accettano lo sciopero. Gli altri sindacalisti, premendo sul tasto della necessaria unità d'azione, sono però riusciti a far approvare, con votazione, anche questa forma di lotta, che vede compatte, fin dalle 5 di stamane, le maestranze fuori dei cancelli, decise ad impedire l'ingresso di eventuali crumiri. Al primo turno delle 6 sono infatti entrati negli stabilimenti solamente 14 capi-reparto, due fuochisti ed un elettricista. Naturalmente l'ingresso di queste persone, tutelato da un energico servizio d'ordine da parte dei carabineri, è stato salutato da bordate di fischi, di urla e di insulti. Non si sono avuti però incidenti. Sul piano delle trattative la giornata odierna registra una fase di attesa. Infatti non sono previsti incontri. I quattro sindacati si troveranno nuovamente all'Anima a Torino domani alle 16,30 per conoscere la risposta della direzione aziendale alle proposte formu- ne a riprendere il la: soltanto 14 dipen stamane i cancelli .a te lunedì. Forse la direzione della Beloit ha voluto fare una prova preventiva di apertura degli stabilimenti per sentire il polso delle maestranze. Oggi si ha intanto il primo sciopero articolato di solidarietà degli operai degli stabili* menti Riv di Villar Perosa. Fin da ieri sera i sindacalisti hanno impartito le disposizioni. Lo sciopero, che avrà la durata di un'ora nella quale gli operai usciranno dagli stabilimenti, viene cosi attuato: primo turno dalle 12,30 alle 13,30, cioè l'ultima ora di lavoro; turno centrale dalle 13 alle 14; secondo turno dalle 13,30 alle 14,30, e cioè la prima ora di lavoro (questi operai, in sostanza, entreranno a lavorare un'ora dopo quella prevista). Alle 13 tutta la massa operaia di Villar ha avuto ordine dai sindacalisti di unirsi di fronte agli stabilimenti, per un corteo verso la piazza del municipio di Villar Perosa, luogo della manifestazione di solidarietà con gli operai della Beloit. m. g. iiiiimiiiiiiiiiiiiiiitiiiiHiiiDiimiiiiiiiiiMiiiiiii
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Non si mangia il gelato in boutique
- Divorzio e governo
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- L'ardua battaglia difensiva divampa con grande intensità
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Come trattare sul divorzio
- Nascita di Marconi
- L'attrice Maria Michi arrestata per aver sehiaffeggiato un agente
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy