Dopo nove giorni di itoli lenita

Dopo nove giorni di itoli lenita Dopo nove giorni di itoli lenita Oggi referendum alla Beloit occupata Dopo un comizio del comitato di agitazione gli operai votano sull'opportunità di evacuare gli stabilimenti o proseguire nella lotta ad oltranza Si profila anche uno sgombero forzato a mezzo di ufficiale giudiziario • Le proposte dei sindacati Pinerolo, venerdì sera. L'odierna giornata di occupazione degli stabilimenti Beloit-Italia di Pinerolo, la nona, potrebbe anche essere l'ultima. Molti sintomi lo lasciano prevedere; non ultimo, le proposte scritte che i quattro sindacati — Cgil, Cisl, UH e Cisal — hanno consegnato ieri al sindaco come base di discussione per un possibile accordo. Eccone il testo: «Numero 50 licenziamenti impiegati, da effettuarsi con 1 seguenti criteri: apertura delle dimissioni volontarie, con sostanziale extracontrattuale da definirsi tra le parti. Nell'eventualità che nel corso di duo mesi non si raggiungano attraverso le dimissioni 1 cinquanta licenziamenti, la forza mancante verrà posta in sospensione (per un periodo pari all'extra-contrattualità). L'azienda comunicherà 1 nominativi degli impiegati posti in sospensione, osservando i seguenti criteri: anzianità di servizio, carico familiare, tutte le altre norme previste dall'accordo interfederale sul licenziamenti collettivi. Che non siano compresi in un elenco fornito dalle organizzazioni sindacali. Numero 130 operai in sospensione a zero ore, con 1 seguenti criteri: rotazione per periodi da convenirsi tra le parti, tenendo conto di alcune particolari caratteristiche tecniche della produzione. In tegrazlone salariale da parte dell'azienda da definirsi tra le parti ». Come si vede, pur essendo ancora distanti dalle richieste dell'azienda, le proposte dei sindacati .fanno un notevole passo avanti, che presuppone un avvicinamento della controparte. Il sindaco di Pinerolo ha continuato per tutta la giornata di Ieri ad interessarsi della vicenda, ricevendo tra gli altri, per un lungo colloquio, 1 senatori Rotta e Poét eletti nel collegio di Pinerolo e perciò direttamente Interes. sati alla vicenda. Secondo sintomo importan te: la notizia, diffusa a tarda sera, che la direzione della Beloit ha presentato istanza alla Pretura di Pinerolo con tro l'occupazione dell'azienda dà parte delle maestranze. Un provvedimento giudiziario di sgombero forzato con diffida dell'ufficiale giudiziario, potrebbe perciò aver luogo quanto prima e si ritiene che non sia conveniente alle forze sindacali contrastarlo. Terzo sintomo: la decisa presa di posizione del preside del l'Istituto tecnico « Buniva » prof. Mussino, contro gli studenti che hanno ieri mattina marinato, la scuola per inscenare una dimostrazione di solidarietà in favore delle maestranze. Ecco il testo del comunicato di deplorazione, diramato dalla presidènza de) « Buniva >: «La manifestazione di solidarietà che una parte degli studenti dell'istituto ha attuato nei riguardi degli impiegati ed operài dello stabilimento Beloit è stata organizzata malgrado l'espresso divieto di questa presidenza, che ne ha approvato la nobile finalità, ma disapprovato e condannato 11 tempo'• il modo con cui è stata condotta. Infatti non si. viene meno ad un preciso dovere e non si violano, le disposizioni scolastiche per promuovere una manifestazione che poteva svolgersi durante un qualsiasi pomeriggio e senza turbare il regolare svolgimento delle lezioni. Il consiglio del professori'ha perciò deciso di punire coloro che si sono astenuti arbitrariamente dalle lezioni ». Nella tarda mattinata nell'Interno della fabbrica il comitato di agitazione ha tenuto una relazione sulle ultime fasi della vertenza, seguita dalla votazione sull'opportunità di continuare l'occupazione degli stabilimenti o su quella di evacuarli per dar maggiore vigore all'opera di mediazione del sindaco e. giungere ad una con cluslone che contemperl le esl gonze delle parti in causa Anche Ieri è stata servita a cura del comitato cittadino una minestra calda alle maestranze duramente provate da otto giorni di volontaria clau sura. La raccolta di viveri e di fondi continua Oltre un mi lione e mezzo di lire sono già nelle casse del comitato, che dispone anche di una buona scorta di viveri e generi di conforto, particolarmente preziosi per gli operai addetti al picchetti di sorveglianza notturna E' comunque speranza unanime che da oggi non abbiano più a servire e che possano perciò essere distribuiti all'En te comunale dì assistenza, in favore dei poveri e dei disoccupati della città. m. g Da Zurìgo si conferma il ricorto alle vie legali ZURIGO, venerdì sera. La sede centrale europea della società americana « Beloit Corporation » n proposito della vertenza aperta nei suoi stabilimenti di Pinerolo ha diramato stamane il seguente comunicato: « I nostri dipendenti hanno occupato Illegalmente le officine. Dipendiamo ora dalla giustizia italiana per una soluzione. Una volta che questa sarà stata trovata ci comporteremo lealmente verso i dipendenti. Per il momento non possiamo fare nient'altro che aspettare».