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1922: la strage di Torino così nacque il "ventennio"Ricordate in piazza XVIII dicembre le 11 vittime di Brandimarte 1922: la strage di Torino così nacque il "ventenni"o BRUNO FAUSSONE Clnquantatré anni fa, il 18 dicembre del 1922, le squadre fasciste del console Brandimarte assassinavano undici torinesi, alcuni dei quali catturati in piazza San Martino, che per questo fu rlbatterrata. Non si trattava di un'azione del fascismo moribondo come quelle alle cui celebrazioni siamo ormai abituati in questo 19.75, trentesimo anniversario della Resistenza. Non si trattava neppure di un sussulto di ferocia di un popolo vinto, come fu per gli eccidi nazisti, oppure di un'ultima convulsione di aguzzini impauriti, come per la ferocia del militi della R.S.I. Nel '22 il fascismo saliva al potere, con il plauso del re e la SOddisfazione di molti benpensanti. 1 fatti di quel 18 dicembre furono la dimostrazione di ciò ebe in realta era quel regime nuovo, che aveva conquistato il Paese con un colpo di mano avallato dalla esitazione Impaurita di un monarca. La inaugurazione' di quattro lustri che il « duce » prometteva di legalità e prosperità; Stamane alle 9,30 11 vicesindaco Borgogno, l'assessore all'Istruzione Dollrio e 1 consiglieri Comollo e Lattila hanno deposto una corona d'alloro per ricordare i nomi delle vittime di allora:. Erminio Andreone, Evasio Becchlo, Cariò Serrati, Matteo Chlolero, Pietro Ferrerò, Andrea Ghiomo, Giovanni Massaro, Leo¬ ne Mazzola, Cesare Poche ttino, Angelo Quintagliè,., Matteo Tarizzo. > Abbiamo chiesto la rievocazione di quelle giornate ad Andrea . Viglongo, che ne fu uno dei protagonisti. Era capo cronista dell'» Ordine Nuovo», fu catturato con 1 compagni e messo al muro. Non lo uccisero. Da Roma Mussolini aveva ormai ordinato che le stragi dimostrative, finissero. Iniziava 11 ventennio. Brandimarte (a destra) guida una sfilata dei componenti delle sue famigerate « squadracce » ai Giardini reali