Venti dipendenti "in lista,,

Venti dipendenti "in lista,, Venti dipendenti "in lista,, la "Beloit,, licenzia scioperi a Pinerolo Allontanate negli ult Da due settimane alla Beloit-Italia di Pinerolo le maestranze sono In agitazione. Motivo: 1 venti licenziamenti che l'azienda ha In programma di effettuare e che, naturalmente, vengono rifiutati dal dipendenti. La vertenza andrà In discussione, quanto prima, all'Anima, ma fra impiegati ed operai c'è un'atmosfera di scoramento: «Nessuno st interessa di noi, la nostra lotta passa sotto silenzio e rischia di essere una lotta isolata». Mentre, in realtà, di cose da dire ce ne sono parecchie: la prima è che l'azienda, nell'effettuare i licenziamenti, segue una strategia del tutto particolare: già cinquantadue persone se ne sono andate, ufficialmente dimissionarle, ma in Falsificava le imi tempi 52 persone realtà «dimissionate». La direzione, in sostanza, ha fatto questo discorso: se andate via da soli, bene, vi diamo anche sei mesi di «buonuscita». Se invece dobbiamo licenziarvi noi, niente buonuscita e ve ne andate lo stesso. DI fronte a queste prospettive, cinquantadue dipendenti, appunto, hanno scelto la strada delle dimissioni volontarie. Adesso altri venti sono in u lista di proscrizione». Chi siano, ancora non si sa, la lista è tenuta rigorosamente segreta. Ma, da indiscrezioni, pare che si tratti di elementi «scomodi» per l'azienda. Contro questo nuovo tentativo di ridurre il personale (la Beloit ha 1000 dipendenti ed il lavoro non manca) gli scioperi dei giorni scorsi. "una tantum"?