Il ricorso anti-Fiat stamane in pretura
Il ricorso anti-Fiat stamane in pretura Per «comportamento antisindacale» Il ricorso anti-Fiat stamane in pretura Olivetti: incontro a Roma e direttivo Firn Alla Rai-tv una protesta dei giornalisti I legali della Firn, dopo una serie di Incontri e numerosi rinvìi, hanno definito ieri il testo del ricorso contro la Fiat per «comportamento antisindacale* nella nota vicenda dei 61 licenziati. Il documento dovrebbe essere depositato stamane nella cancelleria della pretura del lavoro. Avvocati e sindacalisti non hanno voluto anticipare le accuse concrete mosse all'azienda limitandosi a ricordare i quattro filoni decisi a Roma da metalmeccanici e confederazioni: genericità e Intempestività degli addebiti contenuti nel licenziamento bis, strumentalizzazione del terrorismo, blocco delle assunzioni. OLIVETTI — Governo e sindacato si Incontrano oggi a Roma per esaminare una possibile soluzione della vertenza In corso e quindi scongiurare la minaccia di 4500 licenziamenti decisi dall'azienda. Al ministri del Tesoro, Bilancio, Industria, Lavoro, Poste e Telecomunicazioni che si troveranno presso la presidenza del Consiglio l'Flm chiederà di rendere operativi gli strumenti di programmazione industriale (fondi per la ristrutturazione Industriale; attivazione della domanda pubblica; sostegno della ricerca; sostegno della formazione professionale. Nella mattinata a Ivrea la vicenda Olivetti sarà discussa dal direttivo provinciale Firn riunito in seduta straordinaria. Gli interventi saranno aperti dal segretario torinese Tapparo e da una relazione di Lettleri, della segreterìa nazionale. PORTALETTERE — Anche se continuano a circolare voci di denunce presentate da cittadini per il mancato recapito di posta, sino a ieri non è giunta alcuna conferma ufficiale della Procura. Da circa un mese, 1 portalettere applicano scrupolosamente i regolamenti e ciò ha provocato un ritardo nelle consegne di alcuni tipi di corrispondenza. Ieri mattina, a Roma, 11 sindacato di categoria ha esaminato la situazione che si è creata a Torino e in un documento ha respinto ogni eventuale addebito per il disservizio e nel frattempo ha accusato l'amministrazione postale di «Immobilismo e incapacità*. RAI TV — I giornalisti della Rai-Tv di Torino hanno deciso ieri di continuare nello stato di agitazione indetto a livello nazionale. «A nove giorni dalla data di partenza delTG3 — hanno detto — abbiamo appreso della nomina del caporedattore e non .sono state ancora stabilite le sette assunzioni da tempo annunciate né è stato varato l'organigramma completo della struttura giornalistica*. L'assemblea ha quindi stabilito che, qualora l'azienda entro martedì 11, realizzasse questi provvedimenti, «per senso di responsabilità la redazione si impegnerebbe ugualmente per una partenza del TG 3; ma, contemporaneamente, sarebbero sospesi tutti i servizi per le reti nazionali fino a quando i 7 assunti non entreranno realmente in servizio*. La redazione ha quindi fatto rilevare come «il rinnovamento della Rai, per essere reale, non deve prescindere dalla qualità dei servizi. Per questo lo stato di agitazione intende rappresentare un momento di lotta sindacale affinché l'azienda ponga la sede giornalistica di Torino in grado di funzionare almeno in condizioni dignitose*. CISL — L'assemblea regionale dei quadri si è chiusa ieri dopo tre giorni di dibattito, nella relazione conclusiva, 11 segretario confederale Crea ha sottolineato In particolare 11 ruolo «nuovo, del moderno sindacato che «deve dare risposte precise ai problemi della fabbrica e del territorio*. In particolare si è soffermato su due temi: la posizione crìtica dei giovani di fronte al lavoro e 11 ruolo di delegati e consigli di fabbrica. I lavori si erano articolati in tre commissioni di studio. La prima ha approfondito la •politica rivendicativa*; la seconda ha preso in esame la struttura del sindacato, sottolineando la propria adesione alla scelta del comprensorio come «nuovo struttura territoriale*. Ha anche confermato la scelta del delegato «unico di gruppo omogeneo* ritenendo 1 delegati «di area una scelta eccezionale in caso non esista il gruppo omogeneo*. La terza commissione si è soffermata sui problemi della •nuova dimensione di classe*. Al termine dell'assemblea sono stati approvati due ordini del giorno, uno a sostegno della proposta di legge contro la violenza sessuale, 11 secondo sulla questione dei missili atomici in Italia. Il sindacato, unanime, ha dato giudizio negativo. Sermlg — Ogni martedì ore 20-21,30, via Arsenale ang. via Lascarls, incontri sul tema: « Vivere il Natale da Natale*. Accademia di Medicina — Seduta pubblica oggi ore 21,15, nell'aula di via Po 18. I professori Mollnattl, Camannl e Mas sarà parleranno su «L'esplorazione funzionale dell'acromegalia*.
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