Lunedì si farà il Consiglio comunale aperto sui problemi del lavoro e i licenziati Fiat

Lunedì si farà il Consiglio comunale aperto sui problemi del lavoro e i licenziati Fiat Lunedì si farà il Consiglio comunale aperto sui problemi del lavoro e i licenziati Fiat Invitati l'azienda, l'Ufficio del lavoro, il collocamento, le organizzazioni sindacali - Dibattito a Palazzo Civico sulla formazione professionale e il trasferimento di 40 persone Il Consiglio comunale aperto, sui problemi dell'occupazione a Torino, sulle vertenze in corso nel mondo del lavoro, sull'Ufficio di collocamento, sui 61 licenziamenti alla Fiat e sulla violenza si svolgerà lunedi prossimo alle 15. In aula sarà allestito un impianto televisivo a circuito chiuso per consentire ai cittadini di assistervi anche dalle salette limitrofe e dal cortile del municipio. La notizia è stata data ieri dal sindaco Novelli in apertura di una lunga seduta consiliare che vedeva sul tappeto delibere per la contrazione di mutui (fra l'altro. 70 maliardi per ripianare 11 deficit Atm), per dare avvio a corsi municipali di promozione musicale (s'inizieranno a fine novembre). Dopo la comunicazione del sindaco il consigliere dp, Canu. ha chiesto ancora chiarimenti. •Saranno invitati anche i 61 li¬ cenziati*, ha domandato. La risposta è arrivata facendo riferimento alla conferenza dei capigruppo (avvenuta venerdì scorso) che ha previsto di inviare l'invito agli organismi interessati al problema (Fiat, uffici di collocamento e del lavoro), e quindi anche a Cgll, Cisl e Uil che a loro volta potranno estenderli a chi preferiscono. Durante l'esame dell'ordine del giorno la de (Martini e Porcellana) ha sollevato dubbi su una delibera che prevede la garanzia del Comune di Torino a un mutuo che il Consorzio PoSansone dovrà contrarre per coprire il saldo di interessi passivi. Martini e Porcellana hanno domandato: Comune cede le proprie delegazioni ad altri Comuni del Consorzio: chi pagherà le rate dei mutui?*. Passoni, Novelli e Quagliotti hanno risposto che, •ovviamente*, saranno co¬ perte dai fondi di bilancio dello stesso Consorzio. La delibera è stata modificata, ed approvata all'unanimità. Successivamente si è aperto il dibattito sulla formazione professionale. In discussione vi erano anche le due delibere per il trasferimento di 40 persone dai quattro centri municipali al Comune e per la loro sostituzione con 40 assunzioni. La de (Notari- Stefano) ha parlato di Illegittimità di entrambe le decisioni rispetto alla legge. Canu ha invece sollecitato la loro pronta approvazione, poiché •queste assunzioni* sono ferme da mesi. Ancora polemiche quindi, innescate anche da Canu che con calore ha chiesto di far chiarezza su tuttala vicenda: •Sonovere le voci che circolano nei corridoi? E' vero che un dirigente che doveva andare in pensione è stato riassunto? E' vero che prima il personale era assunto sema delibere? Parliamone in Consiglio, non nei corridoi*. Porcellana ha ancora chiesto di ritirare delibere a suo giudizio illegittime. Il sindaco ha risposto che ne la giunta avesse avuto dubbi le avrebbe ritirate. • Ora affrontiamo il problema della formazione professionale — ha concluso —poi valuteremo anche quelle delibere». Si è quindi aperto il dibattito.

Persone citate: Canu, Notari, Novelli, Passoni, Porcellana, Quagliotti

Luoghi citati: Comune Di Torino, Torino