Revocato lo sciopero degli aerei e il blocco dello scalo per 24 ore

Revocato lo sciopero degli aerei e il blocco dello scalo per 24 ore Revocato lo sciopero degli aerei e il blocco dello scalo per 24 ore Mach: gli operai oggi non riceveranno il salario - Banche: c'è agitazione inaglisporteUii^steran^ pubblico Lo sciopero di 24 ore del personale dell'aeroporto di Caselle e quello nazionale di 3 ore degli aerei decisi per oggi dai sindacati sono revocati. Il primo avrebbe dovuto opporsi ad una serie di interventi della Sagat. la società che gestisce lo scalo; il secondo era a sostegno della vertenza aperta dai controllori La protesta specifica di Caselle, secondo Cgil-Cisl-Uil. era stata causata dall'atteggiamento -contraddittorio della Sagat-, la società che gestisce lo scalo. • Ci avevano sempre promesso che non avrebbero fatto ricorso a società esterne per lavorazioni nell'aeroporto. Invece hanno spiegato adesso che all'aumento di lavoro derivante dai voli charter invernali sopperiranno con l'ausilio di cooperative esterne-. Il malumore del personale contro la Sagat. è noto, non è cosa di ieri. Il nodo attuale riguarda invece l'organizzazione del lavoro, gli investimenti e il programma invernale dei voli charter. Nel sospendere lo sciopero di 24 ore. a dimostrazionedi buona volontà, i sindacati hanno fatto notare: -Dopo le nostre pressioni gli enti locali e il consiglio di amministrazione della Sagat si sono dichiarati disposti ad un confronto ed una verifica che possa sciogliere alcune pregiudiziali die impedivanoeehea tutt'oggi impediscono il proseguimento della trattativa a tutti i livelli-. MACH — I dipendenti della raffineria di Volpiano oggi non riceveranno gli stipendi. La decisione è stata comunicata dall'azienda ieri con una vaga promessa: -Al più presto provvederemo al versamento-. Nel frattempo il personale, preoccupato, ha proclamato lo stato di agitazione. UGICA UIL — Una delegazione di benzinai si recherà stamane in prefettura per protestare contro il mancato rifornimento dei distributori. -E' dal 1" ottobre — dicono — che siamo all'asciutto. Adesso basta. Questo è il nostro lavoro, se non ci mettono in grado di vendere non possiamo guadagnare e finiamo sul lastrico-. La manifestazione di protesta, che ha avuto l'appoggio solo dell'Ugtca Uil, potrebbe avere per conseguenza anche un blocco della raffineria di Volpiano. BANCARI — Lo sciopero di oggi e domani non arrecherà disagio ai clienti. I sindacati hanno infatti assicurato che terranno aperti gli sportelli. *Ai due licenziati Fiat (su 61), che mercoledì hanno cominciato lo sciopero della fame. ieri, al secondo giorno della protesta, se n'è aggiunto un altro. Licio Rossi, delegato Firn. - Gli altri e i padroni — dicono i manifestanti — hanno cento, mille canali per farsi sentire: giornali, tv. radio. A noi tocca far questo-. Davanti alla tenda del cancello 12 della Fiat Rivalta. ora c'è un furgone. Fa freddo e dentro vi trovano rifugio i tre licenziati. Attorno ci sono altri colpiti dal provvedimento. C'è la solidarietà di alcuni -compagni- non molti. Discussioni, polemiche, analisi. Ma anche indifferenza. Cento, mille altri operai, passano, guardano e si rinchiudono in loro stessi. Preferiscono non dare giudizi. Dice Bandiera: «SI è vero, siamo critici verso il sindacato, ma, la manifestazione è contro l'azienda. E al nostro gruppo se ne aggiungeranno altri-. Precisa un licenziato: -Molti sono stati criminalizzati perché c'è stata una caccia alle streghe. Noi. i terroristi non sappiamo chi sono e siamo ben distanti dai loro sistemi-.

Persone citate: Licio Rossi

Luoghi citati: Rivalta, Volpiano