La Stampa - Consultazione Archivio

Industrie ferme dalle 9 alle 11 Caso Fiat: oggi sciopero mentre si intensifica il dibattito Industrie ferme dalle 9 alle 11 Mezzo milione di lavoratori di tutte le industrie si fermano oggi in provincia di Torino per due ore in concomitanza con lo sciopero nazionale dei metalmeccanici che interesserà un milione e mezzo di addetti. L'agitazione, decisa la settimana scorsa nell'assemblea al Palasport, vuole essere una .risposta agli attacchi antisindacali del padronato e al licenziamento dei 61 operai Fiat*. 'La natura politica di questi licenziamenti —è scritto nel volantino distribuito dalla Firn — fa parte di un disegno più generale del padronato di determinare una profonda svolta nei rapporti con il sindacato e i lavoratori e punta allo snaturamento del ruolo di classe del sindacato*. Nelle fabbriche maggiori, durante lo sciopero si terranno assemblee sui temi del terrorismo, violenza, blocco assunzioni, riforma del collocamento. « Vogliamo riprendere rapidamente l'iniziativa sindacale in fabbrica — hanno spiegato i responsabili Cgil, Cisl. Uil —. a partire dai grandi gruppi sui processi di ristrutturazione e sull'organizzazione del lavoro oltre che sulle questioni centrali del Mezzogiorno e dell'occupazione*. E hanno ribadito che il movimento sindacale non difenderà mai comportamenti •chiaramente accertati e indi scutibilmente provati, di sopraffazione, di intimidazione e di aggressione, perché non appartengono alla propria scelta di valori, alle sue con vinzioni; al suo patrimonio di lotta consolidato da una lunga pratica di varie forme di lotta e di difesa del diritto di sciopero*. Oggi, in tutti gli stabilimenti Fiat, lo sciopero è in prò gramma dalle 9 alle 11; nelle altre fabbriche le modalità dell'agitazione sono state decise dai delegati. L'unica ma nifest azione pubblica è quella di Chivasso (alla Lancia la fermata è di tre ore): i lavoratori della zona si trovano in mattinata in piazza del Municipio dove parlerà il segretario provinciale Adriano Serafino a nome della confederazione Cgil. Cisl. Uil. In tutta Italia sono previste circa trecento assemblee nelle aziende maggiori e un altro centinaio, a livello di zone, per quelle medio-piccole. Il segretario generale Firn, Pio Galli, incontrerà i lavoratori della Zanussi a Pordenone e della Breda a Venezia: Franco Bentivogli parlerà all'Italsider di Genova. Silvano Veronese alla Fiat di Cassino mentre il segretario generale aggiunto della Cgil, Agostino Marianetti, interverrà alla riunione della Fatme a Roma.