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I licenziati discutono con i legali sul modo di rivolgersi al pretore I licenziati discutono con i legali sul modo di rivolgersi al pretore Lunga riunione ieri pomeriggio nella sede provinciale della Firn, in via Porpora, tra i responsabili della Federazione metalmeccanici, i 61 licenziati dalla Fiat e il collegio di difesa della Cgil Cisl Uil (Cossu. Ohezzi, Ventura, Giordano. Seal vini. Villani, Pascone, Regolino. Raffone). Sul tappeto, la strategia più opportuna per impugnare, davanti al pretore, i provvedimenti dell'azienda. A tarda sera non era stata presa ancora alcuna decisione. Sono emersi comunque alcuni orientamenti. Al magistrato dovrebbero essere presentati' «ricorsi singoli» con richieste di procedura d'urgenza. Con loro potrebbe costituirsi in giudizio anche il sindacato contestando alla Fiat un, •comportamento antisindacale... Per ora i 61 sono rimasti uniti, anche se all'interno del gruppo le posizioni divergono fortemente. Non è escluso che qualcuno preferisca un legale di fiducia al collegio di avvocati del sinda¬ cato. Un'altra strada potrebbe essere quella di «allargare» il collegio di difesa del sindacato con legali di fiducia. In questi giorni sono intanto partiti i primi ordini di comparizione per i circa 300 lavoratori denunciati per i presidi ai cancelli e i blocchi stradali attuati in primavera nel corso della lotta per il rinnovo del contratto. Il provvedimento è stato notificato a 12 dipendenti (4 della Fiat Lingotto e 8 della Materferro) che dovranno presentarsi davanti al sostituto procuratore Marclante l'8 novembre e ad altri 6 della Tcksid di Borgaretto convocati per il 25 ottobre dal dottor Salii zzo sono accusati di violenza privata. * In merito alla vicenda di Oreste Trozzi, delegato della Firn, scarcerato martedì scorso, la Firn provinciale ha chiesto in un comunicato, la reintegrazione del dipendente nel posto di lavoro ritenendo ingiustificato il suo licenziamento.