Deciderà il pretore del lavoro?

Deciderà il pretore del lavoro? Deciderà il pretore del lavoro? Da ieri, trascorsi i 6 giorni di sospensione, i 61 licenziamenti decisi dalla Fiat contro altrettanti lavoratori, sono diventati effettivi. Nella complicata procedura che"ìa legge prevede sul licenziamenti individuali, l'azienda ha introdotto una novità, 11 ricorso all'art. 2 della legge del 1966 sul licenziamenti individuali, secondo 11 quale, «f 61 interessati potranno richiedere al datore di lavoro ulteriori elementi di motivazione del provvedimento, entro otto giorni a partire da martedì 16 ottobre-. La posizione del sindacato è chiara: non intende accettare la decisione della Fiat, cosi come è stata motivata, cioè senza specificare le singole responsabilità del 61 lavoratori. SI ignora invece se gli interessati intendano accettare la possibilità offerta dalla Fiat, quella indicata nell'art. 2della legge del 1966. In ogni caso, passati questi otto giorni, la procedura prevista dalla legge per 1 licenziamenti individuali riprenderà 11 suo corso. Delle diverse possibilità offerte dalla procedura, si possono già escludere due Ipotesi, quella della richiesta di un intervento sindacale per un incontro conciliativo con l'azienda (che, alla luce degli ultimi avvenimenti, sembra ormai esaurita) e quella di un ricorso entro 20 giorni all'Ufficio provinciale del lavoro, affinché provveda a fissare una data per un tentativo di conciliazione. Questa seconda ipotesi potrebbe però essere utilizzata assieme alla terza possibilità, 11 ricorso alla magistratura del lavoro. In quest'ultimo caso si può impugnare 11 licenziamento davanti al pretore del lavoro entro 60 giorni dal provvedimento. Ma i giorni necessari per il tentativo all'Ufficio provinciale interrompono la decadenza dei 60 giorni. La terza Ipotesi, comunque, cioè quella del ricorso al pretore, resta la strada più breve per arrivare a una chiarificazione o, se si vuole, a uno scontro decisivo in questa complessa vicenda.