Indesit: gli operai accusano l'azienda

Indesit: gli operai accusano l'azienda « Scelte produttive sbagliate » Indesit: gli operai accusano l'azienda OBBASSANO — Orbassano, stabilimento centrale Indesit. Sono le 13,30. Intorno all'entrata, sui gradini, appoggiati alle auto in sosta un centinaio di dipendenti. Sono in massima parte donne, volti stanchi e tirati; pochi manifesti e striscioni. «Rimarremo qui davanti giorno e notte, abbiamo già preparato i turni di sorveglianza — dicono alcune operaie indicando, un cartellone sul quale sono segnati gli orari di presenza —,. Vogliamo difendere il nostro posto di lavoro. Le ferie non le faremo; staremo qui davanti ai cancelli-. Sono quattromila i dipendenti posti in cassa integrazione negli stabilimenti del Nord. Un colpo duro per l'economia della zona che fa capo ad Orbassano e più in generale all'area del Pinerolese. «Qui da noi l'Indesit è l'unica alternativa alla produzione automobilistica — spiegano gli operai —. Molte famiglie traggono i loroproventi unicamente da questa azienda». Nella discussione si inserisce un uomo di mezza età: «Io lavoro qui da anni. Insieme a me i miei quattro figli. Solo mia moglie è a casa. Per molte famiglie di Orbassano. Rivolta e None la situazione è simile». «La crisi dell'Indesit è legata a sbagli di programmazione — sottolineano In molti —. La dirigenza si è accorta in ritardo che il gap tecnologico rispetto alle aziende concorrenti era enorme. Noi ne paghiamo ora le conseguenze». • La ristrutturazione avviata lo scorso anno è servita a poco — asserisce una giovane —. E' vero, sono stati investiti in macchinari più sofisticati ben 4 miliardi ma forse era troppo tardi Giunge il sindaco uscente di Orbassano, Fulvio Sperti. Molti lo conoscono poiché lavora alla Indesit come tecnico: «Ho già preso contatto con i sindaci della zona, entro la prossima settimana varrà convocata una assemblea congiunta di tutte le amministrazioni per valutare e proporre alcune iniziative che tentino di salvaguardare l'occupazione alla Indesit. Se il lavoro dovesse diminuire con un conseguente calo della manodopera impiegata l'economia della nostra area sarebbe irrimediabilmente compromessa. I comuni saranno comunque sempre vicini alla lotta dei lavoratori per quanto loro possibile». p. V.

Persone citate: Fulvio Sperti

Luoghi citati: None, Orbassano