Al via il contratto integrativo Indesit di Francesco Bullo

Al via il contratto integrativo Indesit Al via il contratto integrativo Indesit TORINO — Il coordinamento dell'Indesit ( il secondo gruppo nazionale nella produzione di elettrodomestici) ha definito ieri la bozza per il nuovo contratto integrativo che interessa i circa 13 mila addetti degli stabilimenti di None, Orbassano ( Torino), Teverola ( Caserta) e i dipendenti delle filiali sparse intuita Italia. «La piattaforma proposta — ha detto il segretario torinese Firn, Degiacomi — vuole anche essere la nostra risposta ai problemi produttivi e occupazionali che l'azienda pone. Non dimentichiamo che al Nord abbiamo 500 lavoratori in cassa integrazione a zero ore per due mesi e al Sud altri mille in cassa integrazione che rischiano il licenziamento. Tutti nel settore dell'elettronica civile». Questi in sintesi i punti principali del documento. PRIMA PARTE DEL CONTRATTO: il sindacato chiede informazioni specifiche sugli investimenti ( particolarmente in relazione agli impegni dell'azienda in Costarica, Nigeria, Usa) e sul lancio dei nuovi prodotti; una verifica della rete commerciale e dell'attività del centro ricerche; un piano organico di ristrutturazione per lo sviluppo dell'elettronica civile. Inoltre: potenziamento del centro ricerche al Sud; climinazione graduale dei lavori dati a terzi; proposta di un consorzio con altre aziende del settore nel campo dell'elettronica civile; nuovi Investimenti nel Mezzogiorno e risanamento, nel comparto elettrodomestici, degli stabilimenti al Nord. ORARIO: riconferma dell'ultimo accordo che prevedeva sei giorni festivi in più nell'arco dell'anno e riduzione dell'orario settimanale dalle attuali 40 a 38 ore nell'elettronica civile. Aumento delle pause gionaliere dal 6 al 9 per cento ( da 27 minuti a 40 minuti) per chi lavora in linea. SALARIO. Il coordinamento propone un aumento medio di 44 mila lire al mese ( il premio di produzione dovrebbe passare da280a 500 mila lire). ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. Introduzione del la voro ad «Isole» per i nuovi prodotti e per gli impiegati, in alcune situazioni, una riorganizzazione basata sul «lavoro per gruppo». Trasformare da «lavoro in linea» a «lavoro a! banco» alcune produzioni. Come conseguenza di questa nuova organizzazione si chiedono passaggi di categoria dal 5" al 6" livello per gli impiegati, dal 3" al 4" e dal 4° al 5" per gli operai. DIRITTI. Quaranta ore l'anno di permessi retribuiti per i genitori ( padre e madre) con figli fino a cinque anni di età. ASSENTEISMO. Per la conservazione del posto di lavoro la Firn rivendica che non vengano conteggiati: a) ricoveri ospedalieri, b) infortuni non sul lavoro, c) giornate non lavora-live, d) malattie derivanti dall'ambiente di lavoro e non riconosciute ai fini dell'indennità da malattie professionali. Il documento dovrà ora essere discusso e approvato dalle assemblee dei lavoratori. Francesco Bullo

Persone citate: Degiacomi

Luoghi citati: Caserta, Costarica, Italia, Nigeria, None, Orbassano, Teverola, Torino, Usa