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Licenziato Fiat dovrà risarcire due milioni Licenziato Fiat dovrà risarcire due milioni I legali della Fiat hanno depositato Ieri in cancelleria della pretura del lavoro la quinta richiesta di danni per uno del 61 licenziati, Riccardo Palermo, già dipendente delle Presse Mirafìorl: la cifra è 2 milioni 296 mila lire. Le precedenti riguardavano gli operai Leone Arlemme, che rinunciò alla causa il giorno prima dell'udienza; Riccardo Braghln (il suo caso sarà discusso 11 16 aprile davanti al pretore Violante); 1 dieci del primo collegio alternativo: Arnaldi, Bruno, D'Andrea, Farioll, Fresia, La Spina, Diego Palermo, Santini, Jovine e Matacchlni (questi ultimi due arre stati per banda armata) 11 cui processo avrà luogo il 6 maggio; Giuseppe Gioia che dovrà comparire In pretura 113 giugno. Nella memoria dell'azienda si citano trentotto testimoni chiamati a rispondere su una serie di elementi d'accusa. In particolare che Riccardo Palermo au torlduceva la produzione sostenendo che l'azienda non può chiedere al lavoratore ciò che questo non si sente di dare; che essendo Invalido al 35 per cento voleva ridurre in uguale misura ìa produzione; che abbandonava arbitrariamente il posto di lavoro, minacciava e intimidiva 1 capi che non osavano più né muovergli contestazioni, né Informare la direzione; che leggeva 11 giornale voltando le spalle alla pressa lasciandola Incontrollata, con pericolo per persone e Impianti Nel documento si ricorda anche che nello stabilimento vi fu rono lavoratori vittime di attentati: 7 feriti alle gambe, 22 auto Incendiate, volantini eversivi, telefonate minatorie, n Palermo è difeso dall'avvocato VUianl della Firn.