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Licenziati Fiat: sei rinunciano all'assistenza dei legali Flm Licenziati Fiat: sei rinunciano all'assistenza dei legali Flm Nuova spaccatura ieri fra i 61 - Da oggi tre gruppi davanti al pretore del lavoro - Ricorsi individuali di chi ha ricusato i sindacati Nuova spaccatura sul fronte dei 61 licenziati Fiat: sei lavoratori che in un primo tempo avevano aderito al gruppo dei 50. difesi dagli avvocati della Firn (altri dieci avevano scelto un collegio legale alternativo e il 61°, una donna, aveva rinunciato a dar causa fin dal primo licenziamento) hanno revocato 11 mandato agli avvocati del sindacato. Davanti ai pretori del lavoro ci sono quindi da oggi tre gruppi. Il dissenso del «sei» 6 stato motivato con un lungo documento: -Ih queste ultime settimane — si dice fra l'altro nella loro lettera — il sindacato ha sollecitato alcuni licenziali a chiudere il ricorso, accettando la trattativa personale con la Fiat (pretendere una certa cifra e rinunciare al ricorso indlvuduale), cercando dunque di frantumare al massimo il gruppo dei licenziati in modo che si esaurisca la fase politica e pubblica della vicenda e tutto entri al pili presto nel dimenticatoio». Sostengono 1 sei: -Chi vorrà farsi difendere dal sindacato deve sapere che le segreterie nazionali hanno già deciso di rinnegare le forme di lotta contestate nel licenziamento e alle quali parteciparono altre migliaia di lavoratori. A questo punto non sono più possibili interpretazioni ambigue. Il sindacato non sta difendendo gli operai ma la propria credibilità come interlocutore della Fiat, della cogestione della fabbrica, anche nel suo aspetto più compromettente: la repressione della conflittualità operaia». Al dissidenti non place la formula «ambigua» del rifiuto di ogni sopraffazione e intimidazione e del «rinnegare tutto davanti al pretore». .Un modo sbrigativo — sostengono — per dire "avete fatto male a lottare",. una posizione adir poco assurda che pregiudica il rapporto di fiducia fra avvocato difensore e licenziato. Questo è quindi uno dui motivi che ci hanno indotto a lasciare il collegio di difesa sindacale. Non si possono infatti rinnegare episodi di lotta portati avanti da migliaia di compagni e forme di lotta tuttora adottate da settori significativi di classe ». I nuovi dissidenti, difesi dagli avvocati Lenti, Caputo, Enrichens. Ismacchia, Ferrari, presenteranno nei prossimi giorni i loro sei ricorsi individuali. Questa mattina intanto il collegio di difesa alternativo depositerà nella cancelleria della pretura del lavoro una nuova istanza (articolo 274 codice procedura civile) per riunire le cause relative ai ricorsi dei 61 già presenta" fr. bit¬