Indesit, ci prova Marcora

Indesit, ci prova Marcora Ennesimo incontro al ministero dell'Industria per il tv-color Indesit, ci prova Marcora ROMA — Ennesimo incontro, ieri, al ministero dell'Industria, per la crisi Indesit, in particolare per il settore elettronica. Dietro la scrivania del dicastero è appena arrivato Marcora al quale l'azienda, rappresentata da Romano Manassero, amministratore delegato della Indesit Elettronica Sud, e la Firn, hanno riassunto i termini del problema. Quarto interlocutore la Gepi, rappresentata dal presidente Bigazzi e dall'amministratore delegato Mandati: la finanziaria pubblica dovrebbe infatti entrare come parte determinante nel piano di rilancio dell'elettronica. La Indesit Elettronica Sud, costituita in primavera e nella quale dovrebbero entrare anche la Voxson e la Emerson avrebbe come scopo, secondo i progetti, il raggruppamento della produzione di tv color e di altri prodotti elettronici (videoregistratori, videoterminali) delle tre aziende, produzione che è attualmente ferma. La Indesit, in particolare, dovrebbe conferire alla nuova azienda gli stabilimenti 13 e 15 di Teverola (Caserta) e lo stabilimento 6 di None. La Indesit Elettronica Sud dovrebbe sostituire il progetto della holding elettronica Indesit-Emerson-Voxson, rivelatosi di difficile realizzazione. Era previsto che esso avesse un capitale di 40 miliardi di cui 24 sottoscritti dalla Gepi, 10 dalle tre aziende e 6 da altri privati. La Gepi anche ieri ha ribadito che, in assenza di precise direttive del governo a sostegno dell'industria dei televisori, non se la sente di impe- gnarsi in un'impresa cosi difficile, tanto più che ha già una propria industria di televisori, la Elcit, La Firn, da parte sua, ha ribadito che occorre reagire alla crescente invasione dei televisori stranieri con un'impostazione strategica chiara, utilizzando i margini di 'protezionismo» che la Cee ci consente, e strutturando la produzione nazionale intorno a due poli di cui uno (Zanussi-Aeg-Telefunken) si sta già organizzando mentre l'altro, quello che dovrebbe avere al centro appunto Indesit-Emerson-Vox- son stenta a prendere corpo. Marcora non ha fatto promesse precipitose; ha però fatto pressione sui rappresentanti della Gepi perché riesaminino la possibilità di intervenire nella combinazione; ha convenuto sull'utilità di favorire due poli di sviluppo dell'elettronica di consumo; ha promesso di revisionare entro settembre il piano elettronico (in modo da dare alla Gepi quelle certezze che la finanziaria chiede per entrare in campo) e si è riservato di dare una risposta entro il 9 agosto. E' stato quindi un incontro ancora una volta interlocutorio (del resto per Marcora si trattava di problemi del tutto nuovi). Valutazioni? Le dà il segretario nazionale della Firn, Luigi Borroni, presente all'incontro: «Queste cose ce le siamo sentite ripetere molte volte; Marcora si è reso conto che la Indesit è decisa a licenziare, ha insistito perché la Gepi accetti di fare l'operazione. Tuttavia è presto per essere ottimisti; solo dopo il 9 agosto potremo tentare di affrontare le cose con più concretezza». Vittorio Ravizza

Persone citate: Bigazzi, Luigi Borroni, Marcora, Romano Manassero, Vittorio Ravizza

Luoghi citati: Caserta, None, Roma, Teverola