Un consorzio elettronico per rilanciare I'Indesit

Un consorzio elettronico per rilanciare I'Indesit Un consorzio elettronico per rilanciare I'Indesit Incontri in Regione e prefettura - Accordi alla Comital, alla Metalrex e per le mense Alcune centinaia di lavoratori Indesit hanno manifestato, ieri mattina, in piazza Castello, dopo un corteo partito da piazza Solferino. Una delegazione, guidata daU'Flm, si è incontrata con rappresentanti della Prefettura, che hanno assicurato l'invio di un telegramma al governo per sollecitare la costituzione del consorzio per l'elettronica. La delegazione si è incontrata anche con i rappresentanti delle forze politiche presenti in Consiglio e in Giunta regionale. E' stato discusso lo stato di crisi dell'azienda che dal giugno '80 dispone della cassa integrazione speciale per 5 mila addetti a livello nazionale con un esubero previsto di 2500 unità di cui 1800 al Nord e 700 al Sud. Le forze politiche piemontesi hanno appoggiato la proposta avanzata dall'azienda di costituire un consorzio per l'elettronica con la Emerson e la Voxon che potrebbe permettere al gruppo di uscire dalla crisi recuperando anche i lavoratori in cassa integrazione. Per il 24 giugno è stato fissato un incontro tra le regioni Piemonte, Toscana, Lazio e Campania, e la Voxon e la Emerson per verificare le ipotesi di costituzione del consorzio. SIDERCOMIT — Sciopero di 6 ore ieri a livello nazionale contro la messa in stato di crisi dell'azienda e la richiesta di cassa integrazione per 432 dipendenti. I lavoratori sostengono inoltre che il piano presentato dalla direzione, di fatto, non assicura 11 rilancio bensì il disimpegno nel settore. Ieri durante lo sciopero si è svolta un'assemblea aperta con le forze politiche. COMITAL e METALREX — Accordo nelle due ditte di lavorazione dell'alluminio di Volpiano, già di proprietà dell'industriale Bugnone, fuggito all'estero poiché ricercato per bancarotta fraudolenta e ora di proprietà del gruppo a partecipazione statale Efim: 1 450 operai rimasti dopo la crisi aziendale rientreranno tutti al lavoro, compresi gli ultimi 9 che erano in cassa integrazione speciale da un anno. L'intesa prevede Investimenti per oltre 4 miliardi; miglioramenti dell'ambiente; aumenti salariali di 50 mila lire in due anni; paesaggi di categoria per un terzo degli operai e la creazione di un livello operalo pro¬ fessionale e intermedio tra il quinto e il sesto. MENSE AZIENDALI — E' stato raggiunto un accordo in base al quale le direzioni aziendali devono anticipare l'80 per cento della cassa integrazione a partire dallo scorso primo giugno. Il provvedimento interessa circa 200 addetti. LINGOTTO — Sciopero ieri di due ore per turno contro le ipotesi di ridimensionamento produttivo. Il sindacato sostiene che allo sciopero ha aderito il 70 per cento dei 7300 lavoratori. La direzione ha rilevato i seguenti dati: dalle 9,20 alle 11,20 avrebbe scioperato il 24 per cento: dalle 14,20 alle 16.20 il 20 per cento. GELSI — Nel gelatificio ex Chiavacci anche ieri 2 ore di sciopero per l'inquadramento. FACIS — Ancora 4 ore di sciopero nel reparto bundling di Settimo per il passaggio di categoria.

Persone citate: Bugnone

Luoghi citati: Campania, Lazio, Piemonte, Toscana, Volpiano