La silicosi in fabbrica sindacato parte civile

La silicosi in fabbrica sindacato parte civile Processo Mandelli: seconda udienza in pretura per lesioni La silicosi in fabbrica sindacato parte civile Il pretore ha ammesso come parte lesa anche il consiglio di fabbrica - 70 operai colpiti - Interrogato l'amministratore Porta E' entrato nel vivo, ieri, con l'Interrogatorio di uno degli imputati, il processo contro Walter Mandelli, titolare delle omonime fonderie-acciaierie di Collegno, accusato con altri tre dirigenti di lesioni personali colpose ad oltre settanta lavoratori. Dopo aver ammessa la costituzione di parte civile del consiglio di fabbrica e del sindacato il pretore dott. Raffaele Guariscilo ha cominciato a interrogare l'attuale numero due dello stabilimento, l'amministratore delegato Guido Porta. , Quattro ore di domande e risposte per vedere se e come erano organizzati i servizi e le apparecchiature relative all'igiene sul lavoro. Per spiegare come tanti dipendenti nell'arco di decenni siano stati colpiti da silicosi, un male conosciuto nell'ambiente come 'il polmone del fonditore». Un male che colpisce l'apparato respiratorio, leso da polveri e broncoirritanti che si diffondono all'interno e all'esterno della fabbrica in mancanza di idonei Impianti di aspirazione e di protezione. L'amministratore delegato Guido Porta ha chiarito all'inizio le sue mansioni all'interno dell'azienda. •Sono partito come cassiere — ha ricordato — poi sono stato il responsabile dell'ufficio acqui¬ sti e via via sono asceso fino a diventare, nell'80, l'amministratore delegato. Io devo rispondtre soltanto a Mandelli, tutti oli altri a me. Ho finito per acquisire anche una competenza tecnica». Pretore: «Ispettorato del lavoro e Enpi hanno compiuto periodici sopralluoghi in stabilimento per prescrivere le varie misure da adottare e far osservare le norme sull'Igiene del lavoro. Come mai non sono stati adottati in tempo i provvedimenti tecnici?» «Per tanto tempo — ha risposto l'Imputato — abbiamo navigato nell'ignoranza. Non si sapeva che cosa fare, poi c'era l'aspetto finanziario, installare tutto quello che veniva richiesto veniva a costare centinaia di milioni. L'impianto per la captazione di polveri e fumi installato nel maggio '81 (dieci giorni prima dell'interrogatorio di Mande! li. n.d.r.) è costato 570 milioni, la gestione coita 500 mila lire il giorno». Pretore: «Già negli Anni Cinquanta alcuni operai lamentavano la nocività del l'ambiente. Che cosa si faceva allora per ovviarvi?» Porta: •Distribuivamo latte e mascherine protettive. Io non ho fatto studi specifici sulle sostanze nocive, in materia esiste una letteratura ma io non ne sono a conoscenza. All'epoca lignoranza era enorme, ci fidavamo dei fornitori. Adesso le cose sono cambiate, i fornitori sono anche tecnici». Pretore: «Avete mai fatto rilevazioni ambientali?». Porta: »Non mi risulta e non so rispondere sul perché non siano state eseguite». Pretore: «Provvedevate a spostare i lavoratori malati?» Porta:«Quando era possibile sì, a volte bisognava attendere che si liberassero i posti». L'imputato sarà Interrogato di nuovo nella prossima udienza di giovedì 18 marzo. Poi sarà la volta di Sergio Bellone e Giovanni Fracchia, direttori di produzione. Il vicepresidente della Confindustrla Walter Mandelli sarà interrogato 115 aprile. g.j-p.

Persone citate: Giovanni Fracchia, Guido Porta, Mandelli, Raffaele Guariscilo, Sergio Bellone, Walter Mandelli

Luoghi citati: Collegno