E' sempre aperta la guerra del tv-color Oggi Pandolfi incontra il vertice Indesit

E' sempre aperta la guerra del tv-color Oggi Panaoifi incontra 81 vertice indesit Il ministro dell'Industria cerca di bloccare i 1370 licenziamenti del gruppo torinese E' sempre aperta la guerra del tv-color Oggi Panaoifi incontra 81 vertice indesit fi sindacato ora forno l'ingrosso della Philips nella Zanussi ROMA — Guerra sempre aperta per il tv color. U ministro dell'Industria, Pandolci, sottoporrà ai rappresentanti della Indesit l'ipotesi del piano ministeriale per il riassetto dell'elettronica di consumo. Nel corso dell'incontro — fissato per le 10 e 30 al ministero dell'Industria — Pandolfi inviterà probabilmente la Indesit à sospendere i 1370 licen lamenti minacciati negli stabilimenti di None (Torino); e Teverola (Caserta). La richiesta di Pandolfi si basa sull'inclusione dell' Indesit. limitatamente però agli impianti di None, nella società operativa Real-Zanussl, società dalla quale in un primo tempo l'industria piemontese sembrava dovesse essere esclusa Secondo l'ipotesi Pandolfi, la società Rel-Zanussi-Indesit Nord, dovrebbe produrre televisori a colorì di piccole dimensioni (14-20 pollici), mentre la Indesit Sud, per la quale sono previsti soltanto dei «patti parasociali» con la società operativa, produrrebbe televisori in bianco e nero. Su questa ipotesi di riassetto, che la Zanussi considera abbastanza praticabile, Pandolfi cerca di far passare la parte più importante del piano per l'elettronica e di bloccare cosi i licenziamenti alla Indesit. Il ministro Inoltre, pressato anche dalle richieste di alcuni parlamentari campani, non ha escluso che anche la Indesit Sud possa entrare a far parte della società operativa. Se tutto andrà per il verso giusto, il Cipi, In calendario per il prossimo 2 giugno, potrebbe dunque approvare il plano Rel-Zanussi-Indesit, con il quale verrebbe supera-, t-o l'ostacolo più difficile per il varo definitivo di tutto 11 piano per l'elettronica II 2 giugno, intanto, 11 Cipi esaminerà altri 4 singoll plani operativi aziendali, cioè quelli Europhon, Faithal, dare e Nehom. Se venissero tutti approvati, salirebbero cosi a 11 i piani fino a questo momento varati dal Cipi. Questo il fronte Indesit. Surriscaldato anche quello Zanussi. -Ineccepibile ma anche ambigua»: con queste parole il segretario nazionale della Firn, Renato Berretta, ha commentato la presa di posizione della Philips che, attraverso una dichiarazione del consigliere di amministrazione per la parte finanziaria, si è dichiarata disponibile ad entrare nel capitale Zanussi se una tale richiesta perverrà dalla controparte italiana Berretta ha inoltre espresso preoccupazione per un eventuale lnglgantlmento della Philips che, già ora, è 11 maggior produttore europeo di elettrodomestici: «/I ceri/icarri di uno strapotere nel settore —ha dichiarato Berretta non può non avere pesanti conseguenze nelle aziende italiane». E' perciò necessario — ha aggiùnto—che il ministre) dell'Industria abbia •< poteri necessari per poter intervenire e trovare soluzioni per la Zanussi e per il settore*. Il sindacato interverrà presso il presidente del Consigllo su questa materia sottolineando la sua opposizione a soluzioni che separino 1 problemi finanziari connessi con la ristrutturazione industriale, da quelli occupazionali •La Firn — conclude Berretta — chiede Quindi che siano ripristinate con urgenza condì eioni negoziali oggi inesistenti, data l'incertezza sulla nuova proprietà Zanussi e sul management, e che sia fatta chiarezza negli intenti del governo».

Persone citate: Berretta, Pandolfi, Renato Berretta, Zanussi

Luoghi citati: Caserta, None, Roma, Teverola, Torino