Pandolfi: alt ai licenziamenti L'indesit: solo se parte la Rel

Pandolfi: alt ai licenziamenti Undesit: solo se parte la Rei Nuovo incontro al ministero sul riassetto dell'elettronica Pandolfi: alt ai licenziamenti Undesit: solo se parte la Rei ì dirigenti convocati per sabato - Scontro per la Indesit Sud nella società Zanussi ROMA — Il ministro dell'Industria Filippo Maria Pandolfi chiederà alla Indesit di sospendere i 1370 licenziamenti a Plncrolo e Caserta in attesa che sia pronto il piano per salvare la produzione dei televisori. Non sono bastate a fermare le lettere le notizie ieri l'altro, secondo le quali lo stabilimento piemontese entrerà nella nuova azienda per l'elettronica civile promossa dalla finanziaria pubblica Rei. I dirigenti della Indesit sono stati convocati dal ministro per sabato. Ieri peraltro l'azienda aveva latto sapere che la revoca dei licenziamenti avverrà solo quando sarà divenuto oiicratlvo il piano Pandolfi. Ieri, giornata di lotta nelle fabbriche dell'elettronica, Pandolfi ha illustrato a una delegazione dei sindacali a che punto sono i piani del governo per riorganizzare le produzioni. La riunione si è prolungala fino a sera. La Rei, oltre a formare la società o))crativa per i televisori, con Zanussi e Indesit, assumerà partecipazioni di minoranza in altre aziende. E' confermato per esempio che delle due fabbriche romane, la Autovox e la Voxson, la prima sarà concentrala sulle autoradio e la seconda svilupperà i videoregistratori e altro. La questione del televisori è tot l'altro che risolta. Allontanato il pericolo per lo stabilimento piemontese, ora le preoccupazioni, gli sforzi del sindacato e le pressioni politiche riguardano gli impianti Indesit di Caserta. Allo stato attuale dei piani, li si dovrebbero produrre apparecchi in bianco e nero da mettere in vendita sotto il marchio Zanussi, ma senza che lo stabilimento cambi di proprietà e passi sotto il controllo della Rei. Ma questa ipotesi non piace ai sindacati né a molti uomini politici della Campania, perché non darebbe sufficienti garanzie di lavoro per tutti 1 1300 dipendenti. Pandolfi ieri sera non ha escluso del tutto che il piano venga rivisto e che la Indcsil Sud rientri anch'essa nell'Intervento Rei; ma una riduzione dei posi i-di lavoro sarebbe ugualmente necessaria. Da Pandolfi è andato ieri anche un gruppo di deputati campani più o meno di tutti 1 partiti, gli stessi che poco prima avevano mandato un telegramma al presidente del, Consiglio. Uno di questi deputati, il vicepresidente del gruppo de. Paolo Cirino Pomicino, ha aggiunto di suo una condanna per la 'logica nordista» che avrebbe portato a scegliere per l'intervento pubblico lo stabilimento di Pinerolo anziché quello di Caserta. Lo stesso Cirino Pomicino, uscendo dall'Incontro con Pandolfi. ha riferito di una ipòtesi-limite, tecnicamente non impossibile: produrre gli apparecchi a colori a Caserta e quelli in bianco e nero in Piemonte. Il plano per i televisori ha per obiettivo di raddoppiare o quasi la quota di mercato del tv color alla quale le imprese italiane sono state ridotte dalla concorrenza estera. Dallo stabilimento piemontese dovrebbero uscire gli apparecchi più piccoli, mentre i più grossi sarebbero prodotti dagli impianti conferiti dalla Zanussi. Per valutare quello che sarà il proprio apporto alla società per i televisori formata dalla Rei, ognuna delle due parti sostiene propri criteri, sulla base delle politiche aziendali seguite negli ultimi tempi: la Zanussi ha continuato a produrre indebitali dosi, la Indesit. in ammini st razione controllata, ha utilizzato solo una parte della propria capacità produttiva. L'intervento della Rei, se condo quanto è stato detto da Pandolfi, avrà probabilmente l'appoggio della multinazionale Philips. Questo potrebbe tradursi Dell'obbligo di ricorrere soltanto o in gran parte a componenti di produzione Philips per fare i televisori (i componenti, in gran parte standardizzati, incidono per il 70% circa sul costo industriale di un televisore a colori). Anche su questo argomento i sindacati hanno chiesto maggiori particolari. s. I.

Luoghi citati: Campania, Caserta, Piemonte, Pinerolo, Roma