Annuncio Indesit: chiudiamo il tv-color ieri sono già partiti 1370 licenziamenti

Annuncio indesit chiudiamo ii tv-color ièri sono già partiti 1370licenziamenti «A causa dell'esclusione dalla Rei e per non compromettere la ripresa dell'azienda» Annuncio indesit chiudiamo ii tv-color ièri sono già partiti 1370licenziamenti ROMA — La Indesit ha avviato le procedure di licenziamento per 1370 dipendenti del settore elettronico. Ne hanno dato notizia i rappresentanti dell'azienda nel corso di un incontro con la segreteria della Firn. Dal provvedimento rimangono esclusi solo 330 addetti del settore lelettronico. occupati alla Indesit Sud. i - Le procedure' per i 1370 licenziamenti, che saranno avviate nel pomeriggio, sono .stati decisi dalla Indesit. come riferito alla segreteria della Firn, in seguito all'esclusione del gruppo dalla società operativa di salvatàggio che la «Rei» si appresta a costituire nel settore dei televisori. Nelle, ultime settimane — hanno detto i responsabili della Indesit — si è svolta una serie di incontri con 1 rappresentanti del ministero dell'Industria e della Rei. dai quali è emersa la conferma della scelta governativa di includere nella nuova società solo la Zanussi ed una multinazionale, la Philips, lasciandone fuori quindi la Indesit, Parallelamente, hanno riferito ancora i responsabili della Indesit. l'Isveimer ha dato parere favorevole alla concessione al gruppo di un finanziamento per 40 miliardi, a condizione però che la parte elettronica (televisori) venga scorporata. Tale finanziamento è necessario alla Indesit per concludere il concordato preventivo con i creditori ed ottenere, nella seduta fissata dal tribunale di Torino per il 25 maggio, la fine dell'amministrazione controllata. . „ L'alternativa, per ottenere il finanziaménto Isveimer consisteva quindi, secondo i dirigenti della Indesit, o nell'attribuire il settore dell'eletr ironica civile alla società operativa in corso di costituzione da parte della «Rei», o nel chiuderlo, licenziando i lavoratori. Tramontata la prima ipotesi, è stalo detto dai vertici aziendali alla Firn, l'unica soluzione praticabile è rimasta quella della chiusura con 11 conscguente licenziamento degli addctli. Dal provvedimento restano esclusi 330 lavoratori della «Indesit Sud», per la quale è già stato defini¬ to un piano per la costruzione di cinescopi in bianco e nero. In sostanza, quindi, la decisione presa dalla società rappre-? senta l'uscita della Indesit dal settore «elettronico» e la sua permanenza nel solo comparto degli elettrodomestici. Tuttavia le decisioni per l'elettrdnlca per il momento non sono'affatto pacifiche; Il vicepresidente del gruppo'democristiano della Camera, Cirino Pomicino, in una lettera inviata al ministro dell'Industria. Pandolfl, chiede che le linee operative lungo le quali il ministero intende muoversi nel settore dell'elettronica civile siano illustrate alla commissione Industria La Firn ha sottolineato -l'estrema gravità dell'iniziativaed aggiunto che -pur ritenendo oggettive le difficoltà dell'azienda non si può non denunciare che essa, come sempre, ha scaricato sui lavoratori in termini ricattatori le proprie difficoltà-. La Firn ha ri. badilo che la richiesta: già presentata dal sindacato al governo è quella -dell'entrata a pieno titolo della Indesit nella società operativa insieme a Zanussl-Rel-. Un incon tro al ministero del Lavoro è stato fissato per mercoledì. Il ministro delle Finanze. Forte, ha invitato l'azienda a sospendere il provvediménto, in attesa di una revisione del disegno di ristrutturazione dell'elettronica civile. Il ministro, dice una nota, -ha espresso le proprie perplessità sui contenuti di un piano (nei termini che sono stati resi noti attraverso gli organi di informazione) incentrato sull'in tervento finanziario della Rei sugli stabilimenti di un solo gruppo (la Zanussi)-. Forte ha Invitato Pandolfi a «riconsiderare il programma per l'elettronica civile in relazione all'esigenza che la destinazione dei fondi sia rivolta al complesso delle aziende italiane valide, senza discriminazioni, e senza stravolgere gli intenti originari della legge 63-. -Anche perché — ha aggiunto il ministro — una scelta mal meditata rischierebbe di regalare definitivamente alle case straniere il mercato italiano del tv color, tra i piti vivaci d'Europa-.

Persone citate: Cirino Pomicino, Pandolfi

Luoghi citati: Europa, Roma, Torino