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Sindacato in allarme: la Rei lascia fuori Indesit e Elcii «Pandolfi lo ha detto negli ultimi incontri» Sindacato in allarme: la Rei lascia fuori Indesit e Elcii TORINO —11 sindacato è in allarme: la Indesit e la Elclt (ex Magnadirie di Sant'Antonino di Busa) rischiano di restare fuori dalla società operativa che dovrebbe attuare U piano di.risanamento dell'elettronica civile. In un comunicato Cgil-Cisl-Uil e Firn piemontese affermano infatti'che il ministro Pandolfi negli ultimi incontri «ha comunicato l'Intenzione di escludere le due aziende dalla società operativa Incaricata di attuare con la Rei, emanazione del ministero dell'Industria, il plano per il risanamento dell'elettronica nel nostro Paese». Intenzione gravissima, afferma il sindacato, perché disattende gli impegni presi dallo stesso ministero dell'Industria e perché potrebbe, in concreto, significare la perdita di altri 1300 posti di lavoro in Piemonte («650 alla Indesit e -630 alla Elcit» dice il sindacato) oltre ad altre centinaia alla Indesit di Caserta. In effetti, negU incontri che si sono avuti nei giorni scorsi al ministero dell'Industria per risolvere ia crisi della Zanussl, esplosa drammaticamente negli ultimi mesi, la posizione riservata alla Indesit è perlomeno ambigua. Mentre infatti si profUa la costituzione di una società tra Zanussi, Rei e un partner straniero (si parla sempre più Insistentemente dell'olandese Philips) si dice che tale società dovrebbe orientarsi verso «forme di collaborazione industriale con la Indesit» senza precisare il ruolo di questa, ruolo che comunque appare come subordinato rispetto al nuovo gruppo che nascerebbe con l'appoggio della Rei. Quanto alla Elcit, la sua esclusione dalla società operativa appoggiata alla Rei (motivata con U fatto che tale società appartiene già alla «mano pubblica» essendo controllata dalla Gepi) aveva già dato luogo, nei mesi scorsi, alle proteste delia direzione della società di Sant'Antonino. Frattanto la Philips conferma che la settimana scorsa ha •iniziato colloqui con la Zanussi su richiesta del governo italiano». «Le discussioni—ha precisato un portavoce della società di Eindhoven — sono ancora In' fase iniziale e per ora restano senza sviluppo. All'operazione — ha aggiunto — sono interessate altre società, tra cui la Thomson-Brandt». Il risanamento del settore elettronica sarà discusso oggi dal Cip! insieme con queUo per l'aliumInlo. v. rav.