Operai colpiti da silicosi Lucchini respinge l'accusa

Operai colpiti da sttkosi Lucchini respinge /'accusa Davanti al pretore l'industriale «re del tondino» Operai colpiti da sttkosi Lucchini respinge /'accusa Il neopresidente designato della Confindustria: «Ho speso parec^ ; clitr^iajcdi per gli impianti d'aerazione nelle mie tre fabbricherà ' tuigi- Lucchini,- 65 anni; 1' ! imprenditore bresciano noto come «il re del fondino», Imputato assieme al suo amministratore delegato, Ugo Calzoni, 39 anni, di lesioni a 24 operai delle Acciaierie Ferriere Lucchini, di Settimo Torinese, è stato Interrogato ieri pomeriggio dal pretore Ouariniello. E' lo stesso magistrato che ha giudicato e condannato l'industriale Walter Mandclli, ritenendolo responsabile di alcuni casi di silicosi nella sua fonderla. Il processo arriva in un momento molto delicato per Lucchini, che proprio la scorsa settimana è stato designato alla presidenza della Confindustria, al posto del concorrente Mandelli. L'inchiesta comincia nel ' 79, in seguito alla denuncia all'Inali di alcuni casi di malattia all'apparato respiratorio tra 1 suol dipendenti. All' acciaieria di Settimo, 350 operai, non c'è una struttura sindacale. Non a caso nessuno dei 24 dipendenti, parti lese nel processo, si è costituito parte civile. Stando al capo d'accusa, le lesioni si sarebbero verificate tra 11 giugno '82 e il giugno '83. Lucchini non avrebbe adottato 1 i i mi inni n ninni uni ni uni imi in m un provvedimenti idonei ad eliminare polveri e broncolrrltantl, dotato gli operai di adeguati mezzi di protezione e controllato che si sottoponessero ad adeguati controlli sanitari. Pretore: «Nel '65, quando rilevò l'azienda di Settimo, si pose il problema dell'igiene nell'ambiente di lavoro?». Lucchini: «Quando la rilevai c'erano due forni in capannoni bassi e irrazionali, senza alcun impianto di aerazione. Intorno agli Anni 70 si pose il problema dell'ambiente. Fu l'Italimptanti di Genova a realizzare un sistema di captazione a secco, con delle grandi cappe di aspirazione. Gli impianti, che ormai sono i e i o i e , i i e . o o in funzione nelle mie tre acciaierie (le altre due sono a Sarezzo e Brescia), mi sono costati dai 4 ai 6 miliardi ciascuno. Lo dico con soddisfazione ma anche con rammarico, perché vorrei che anche i miei concorrenti avessero dovuto sopportare questi costi». Pretore: «Adesso che è presidente delia Confindustria può tirare le orecchie ai suoi concorrenti...» Lucchini: « Non lo sono ancora. Lei potrebbe bocciarmi... Non mi faccia fare fare l' eroe o il bugiardo. Il problema della sicurezza e dell'igiene in fabbrica esisteva anche ven Vanni fa ma non era cosi chiaro. Ho adottato le soluzioni più idonee a mano a mano che la tecnica le rendeva possibili. I problemi, quelli dell'ambiente come gli altri, si risolvono nel momento in cui vengono posti». Pretore: «Ha mai avuto lamentele da parte dei rappresentanti sindacali per l'igiene nell'ambiente di lavoro?». Lucchini: «A me non hanno mai fatto lamentele». il processo continuerà il 2 aprile con l'interrogatorio dell'amministratore delegato, Ugo Calzoni. c. cer. inilniiniiiniiiiiininnnniiliiiiiitiiinilinilinn