Per l'Indesit la Flm ora teme il fallimento

Per rindesit la Firn ora teme il fallimento Per rindesit la Firn ora teme il fallimento ROMA — Se per 11 23 luglio, data del nuovo incontro con I sindacati, non si sarà trovata una soluzione industriale valida per la Indesit, la prospettiva certa è 11 fallimento. «Ci aspettiamo per quel giorno che il ministero dell'Industria — ha dichiarato all'Agi Enrico Ceccotti, responsabile del settore della Firn — ci sottoponga quella soluzione che da tempo pretendiamo». Sarà una «cordata» nazionale composta da Candy e Ariston o mista con la partecipazione di qualche multinazionale straniera, tipo la Thompson francese? «Stiamo trattando su entrambi I fronti — sostiene II sottosegretario all'Industria, Zito — non trascurando nulla». Qualche riserva è d'obbligo, considerando che a suo tempo sia Fumagalli della Candy che Merloni della Ariston si sono detti contrari. Intanto però l'indebitamento della Indesit è tale che l'azienda non riesce a comprare neanche le materie prime. Il rischio di perdere le quote di mercato interno (pari a 300 mila pezzi) ed estero (circa 1 due terzi della capacità Installata), e contemporaneamente di non riuscire a mantenere la produzione, è dunque alquanto concreto. (Agi)

Persone citate: Enrico Ceccotti, Fumagalli, Merloni, Thompson, Zito

Luoghi citati: Roma