Il Cipi dice sì al piano di risanamento Indesit

Il Cipi dice sì al piano di risanamento Indesit Il Cipi dice sì al piano di risanamento Indesit La produzione '86 a 700 mila pezzi ROMA — Il piano di risanamento triennale della Indesit 1987-1989 è stato approvato dal Cipi. Con il piano si riconfermano gli affidamenti finanziari che la società aveva pari a 65 miliardi. L'approvazione del piano consente all'attuale gestione commissariale in carica da due anni di poter lavorare con maggiore tranquillità nel medio periodo anche sul fronte delle trattative con partners sfa nazionali che stranieri. L'andamento della Indesit mostra un'inversione di tendenza rispetto a qualche anno addietro: oggi la produzione si è attestata sui 60-70 mila pezzi al mese, cioè circa 700 mila l'anno. Di questi volumi produttivi, 11 70% viene poi collocato sui mercati europei, in particolare Inghilterra e Francia. Le perdite 1986 ammontano a 10 miliardi, su un fatturato di 190 miliardi. D 4 dicembre il sottosegretario all'Industria Cresco ed il commissario Zunlno discuteranno con Fioro, Firn, Uilm le linee del piano. «Stiamo facendo un buon lavoro — spiega Cresco — finalizzato alla difesa del marchio della Indesit e alla salvaguardia dei livelli occupazionali». Del resto «il governo — continua il sottosegretario all'industria — è fermamente impegnato sul risanamento dell'azienda. Non solo, ma siamo alla ricerca di un partner in grado di garantire marchio e livelli occupazionali».

Persone citate: Cresco

Luoghi citati: Francia, Inghilterra, Roma