Sì del Cipi al piano Indesit

Sì del Cipì al piano IndesSt Sì del Cipì al piano IndesSt Contributi di riconverle linee fondamentali ROMA — Il Cipi (Comitato interministeriale per la politica industriale) ha dato «disco verde» al nuovo pianostralcio della Indesil. per il secondo semestre '86: il comitato interministeriale per la politica industriale ha infatti approvato, in base alla legge Prodi, il programma presentato dal commissario Giacomo Zunino, che prevede un aumento del livello produttivo e di conseguenza dei mezzi finanziari garantiti dallo Stato, per un totale di 65 miliardi. H Cipi ha anche concesso la continuazione dell'esercizio al commissario straordinario del gruppo Ceat e del gruppo Graziano. Il Cipi ha concesso contributi alle imprese siderurgiche .Acciaierie e Ferriere Pugliesi» e al -Tubificio Arvedi» per la riduzione di capacità produttiva, ed ha approvato modifiche ai progetti di investimenti ammessi alle agevolazioni contenute nella legge sulla riconversione e ristrutturazione industriale presentati dalle aziende Au- sione ad aziende siderurg per il Fio "86 - All'agrisimont. Sildamin. Ansaldo Componenti, Fiat Auto e Lanerossi. Il Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica) da parte sua ha approvato le direttive per il Fio '86, mentre ha ancora rinviato 11 piano delle telecomunicazioni in attesa di una migliore definizione della copertura finanziaria. Per quanto riguarda il Fondo investimenti occupazione il Cipe ha approvato la delibera, concordata con il ministero per l'Ecologia, che riporta le modalità ed i termini con i quali le amministrazioni centrali e regionali devono presentare al ministero del Bilancio le istanze per ottenere il finanziamento di progetti immediatamente eseguibili come prescritto daila finanziaria. Il provvedimento consentirà lo stanziamento complessivo di 2770 miliardi di lire (1520 a carico del capitolo di spesa del ministero del Bilancio e 1250 per mutui da contrarre con la Banca euro¬ iche - Il Cipe approva coltura 1000 miliardi pea investimenti). A beneficiarne saranno le amministrazioni centrali dello Stato, quelle regionali e le Province autonome di Trento e Bolzano per -progetti immediatamente eseguibili in interventi di rilevante interesse economico sul territorio, nell'agricoltura, nell'edilizia, nelle infrastrutture e nella tutela di beni ambientali e culturali, e nelle opere di edilizia scolastica e universitaria-. Il Cipe ha inoltre deciso, in base alla legge finanziaria, la ripartizione di 1000 miliardi tra Regioni e Province quale acconto per il piano agricolo nazionale. • SOLVAY — Utile in forte aumento per Solvay nel 1985: la società capofila del gruppo chimico belga ha conseguito profitti per 7.94 miliardi di (ranchi belgi, con un balzo del 62"; rispetto ai 4.90 miliardi dell'anno prima. L'utile netto del gruppo e risultato invece stabile con un aumento minimo dell'I'; a 8.14 miliardi di franchi da 8.05 miliardi.

Persone citate: Arvedi, Giacomo Zunino

Luoghi citati: Bolzano, Roma, Trento