Indesit, è quasi fatta

Indesil, è c|ug$i ferita Indesil, è c|ug$i ferita Merloni e De Longhi in dirittura finale - Il problema degli esuberi ROMA — Le proposte in corsa per l'acquisto dell'Indeslt sono due, del gruppo Merloni e della De Longhi; costituzione di una commissione mista per studiare forme di mobilità e reimpiego dei circa 4 mila lavoratori in esubero. Sono queste le principali novità emerse al termine dell'incontro fra il sottosegretario all'Industria Ricciuti e i rappresentanti di Fim-Cisl. Fiom-Cgil e Uilm svoltasi al ministero dell'Industria. Le due proposte sono state depositate presso gli studi di un notaio di Torino e sono complete dei plani industriali, finanziari ed occupazionali che riguardano la Indesit. L'iter prevede per oggi una riunione del comitato di sorveglianza della procedura il quale dovrebbe formulare un giudizio sulle due proposte, dopo averle esaminate. n commissario Zunino presenterà poi il proprio parere al ministro dell'Industria cui spetta la decisione finale. •Abbiamo chiesto a Battaglia — ha detto Fausto Tortora segretario nazionale della Fim-Cisl — di essere consultati prima della scelta conclusiva. Vorremmo anzi che all'interno della legge Prodi si ricavasse un apposito spazio procedurale per il sindacato che non fosse una sorta di concessione». Importante per Tortora è la costituzione, entro il 31 dicembre, di una commissione mista per gli esuberi composta da rappresentanti delle Unioni industriali competenti (Torino e Caserta), dei sindacati nazionali e territoriali, delle due Regioni interessate (Piemonte e Campania) del commissario straordinario e di 3 ministeri (Lavoro. Industria e interventi speciali nel Mezzogiorno). (Agi)

Persone citate: Battaglia, De Longhi, Fausto Tortora, Merloni, Ricciuti, Tortora

Luoghi citati: Campania, Caserta, Piemonte, Roma, Torino