Merloni (Ariston) va in Borsa e vuole acquistare la Indesit

Merloni (Ariston) ver in Borsa e vuole acquistare la Indesit Dal 19 maggio il collocamento del 24 per cento della società Merloni (Ariston) ver in Borsa e vuole acquistare la Indesit Al pubblico 20 milio . MILANO — Il momento del mercato non è dei migliori, ma la Merloni Elettrodomestici, più nota sotto Il marchio Ariston, non Intende Indugiare ancora: 11 49 partirà 11 sospirato collocamento di venti milioni di titoli (valore nominale mille lire, prezzo di 1500 lire) e di 20 milioni di obbligazioni (1500 lire di valore nominale, conversione in titoli di risparmio) che consentiranno alla società, prima matricola del comparto a varcare la soglia di Piazza Affari, di incassare la cifra di sessanta miliardi. Ma l'operazione non si esaurisce certo nell'Immediato vantaggio finanziarlo per la società (né per 1 soci dato che si tratta di titoli di nuova emissione). Gli obiettivi di Vittorio Merloni sono almeno tre: dotare l'azienda (utile consolidato di 5,5 miliardi nell'86 su un fatturato di 512 miliardi di lire) del mezzi necessari per una politica aggressiva sul fronte delle acquisizioni (tra gli obiettivi la Indesit); far chiarezza, all'Interno della famiglia, su posizioni di comando e rispettive proprietà; irrobustire il gruppo alla vigilia di un plano di investimenti che, nella tradizione della società, appare molto impegnativo. Date le dimensioni dell'azienda, al quinto posto in Europa con il 5% del mercato, marchio leader (Ariston) in Italia, da anni al centro di uno sviluppo vorticoso' (dall'83 all'86 il fatturato è passato da 320 miliardi a 512 mentre il numero di pezzi prodotti è raddoppiato fino ni di azioni e 20 milioni do o' è 2 i o a 1,6 milioni di elettrodomestici) l'ingresso in Borsa appare comunque giustificato. Ma ecco, nelle parole di Merloni (da Ieri impegnato in un giro di analisti finanziari tra Milano, Lugano e Londra), progetti e aspirazioni del colosso italiano del bianco. Innanzitutto, la compagine azionarla. .Dopo il collocamento — spiega l'ex presidente della Conflndustria — il 25% del capitale sarà nelle mani del pubblico. Anche la Ame, la finanziaria di controllo della Mondadori, sottoscriverà una piccola quota. Il resto? Il 51% delle azioni verrà apportato a una finanziaria familiare, la Fineldo, in cui io avrò la maggioranza. Il restante 24% sarà a disposizione dei soci. Io, mio fratello Francesco e mia sorella Ester*. La spartizione dei compiti con Francesco Merloni sembra cosi definita. .Nella finanziaria Merloni io e Francesco disponiamo del 42,5% a testa. La guida operativa e il controllo, attraverso la maggioranza delle azioni vincolate, saranno nelle mani di Francesco così come a me tocca la guida della Elettrodomestici.. La formula del successo? .Sono scettico di fronte alla politica di grandi concentrazioni. Ha cominciato l'Blectrolux, in Italia, Francia e Usa. Ora gli americani replicano e forse acquisteranno Oli elettrodomestici Philips. In un settore maturo, però, occorre contare su innovazione, servizi, finanza e valorizzazione del marchio.. u.b. di obbligazioni - Un'operazione da 60 miliardi

Persone citate: Ester, Francesco Merloni, Merloni, Merloni Elettrodomestici, Vittorio Merloni

Luoghi citati: Europa, Francia, Italia, Londra, Lugano, Milano, Usa