Quando il cuore batte troppo

Quando il cuore batte troppo Primo piano Quando il cuore batte troppo Massimo Palanca: certe emozioni possono far male sulla soglia dei 35 anni anche se a quell'età un calciatore dovrebbe essere sufficientemente «vaccinato» e capace di smaltire ogni delusione. L'anziano goleador, che è tornato a chiudere la carriera nel suo Catanzaro, è stato, suo malgrado, il protagonista della domenica in serie B. Nel minuto finale dell'incontro fra il Catanzaro e la Triestina l'arbitro Bailo ha concesso ai calabresi un calcio di rigore che avrebbe potuto significare la vittoria in extremis. Il fallo del centrocampista Strappa su Masi c'era e non c'era, tanto è vero che Gandini, portiere rossoalabardato ha protestato vibratamente finendo con l'essere espulso dopo che l'allenatore Ferrari aveva bruscamente interrotto una sua scena isterica con un paio di sberle. - Ma la scena isterica c'è stata egualmente perché andato in porta il difensore triestino Costantini lo specialista Palanca ha eseguito il tiro dagli undici metri con troppa precisione mandando il pallone contro il palo. Palanca si è accasciato a terra in una crisi di pianto ma il pubblico, memore del brillante passato del goleador, ha applaudito lo stesso perdonandolo. Il giallo del rigore mancato ha impedito al Catanzaro di confermare la riscossa del Sud riducendo il distacco dalla testa della classifica. Le centromeridionalL dopo l'e¬ xploit di una settimana fa, non si sono ripetute ed il Bologna, capolista, pareggiando ad Udine, dopo essere stato in vantaggio fino a un quarto d'ora dal termine, ha sostanzialmente consolidato la sua posizione' minacciata da vicino solo dall'Atalanta che ha regolato il Taranto. Il Bari si è fatto battere a F'~ senza, il Lecce si è lasciato imporre il pax. dalla Sambenedettese, la Cremonese è andata sorprendentemente a perdere sul campo del Modena penultimo in classifica. I benefici della giornata vanno sostanzialmente tutti alla Lazio che è riuscita finalmente a sconfiggere il «tabù» dell'Olimpico con una vittoria sul Messina che la rilancia al terzo porto in clas-"'ca, trampolino ideale per il ritorno in t*. A. Nel settore opposto della classifica merita rilievo l'impennata del Genoa che è andato a riscattare a Padova la prima sconfitta di campionato subita in settembre a Marassi proprio ad opera dei blancorossl I rossoblu liguri, errori dirigenziali e tee-; nici a parte, erano in largo credito con la sorte ed ora incominciano a riavere restituito qualcosa. Dopo il brusco esonero Gigi Slmonl aveva detto: 'Auguro a Perottì. la fortuna che non ho avuto io». Indubbiamente il vento è cambiato in casa del Genoa ma non si tratta solo di correnti propizie. E' cambiata anche l'atmosfera. S- pi?.

Persone citate: Bailo, Costantini, Gandini, Gigi Slmonl, Massimo Palanca, Palanca

Luoghi citati: Catanzaro, Lazio, Padova, Udine