Riv-Skf investe e taglia

Riv-Skf investe e taglia Piano triennale di rafforzamento del gruppo Riv-Skf investe e taglia TORINO — I prossimi anni vedranno una selezione tra i produttori mondiali (e soprattutto europei) di cuscinetti ed entro il '92, con la nascita del mercato unico Cee, la competizione e la selezione si farà ancora più dura: e ieri la Riv-Skf, filiale italiana della multinazionale svedese leader mondiale nel campo dei cuscinetti (ha U 25% del mercato), ha presentato a stampa e sindacati il proprio piano triennale di ristrutturazione. L'87 si è chiuso con un fatturato intomo ai 770 miliardi (+2% sull'anno precedente) ed una perdita di esercizio che si prevede intorno al dieci miliardi. Un campanello d'allarme per 1 vertici RivSkf. •Siamo di fronte a un mercato che non cresce più con i ritmi degli anni scorsi, gli Usa si stanno chiudendo alle importazioni e i giapponesi si stanno facendo sempre più forti e agguerriti sul mercato Cee- ha detto il presidente Gianmario Rossignolo. L'obiettivo è quindi quello di diventare sempre più competitivi e guadagnare quote in un mercato statico. -I produttori del settore sono ancora numerosi — ha aggiunto Rossignolo — ma entro pochi anni molti saranno costretti ad arrendersi alle difficoltà. Noi contiamo di uscirne rafforzati-. Come avverrà questo? Innanzi tutto con un rafforzamento sul lato finanziario: oggi la holding di gruppo ha un capitale di soli 30 miliardi, mentre la controllata Riv-Skf Industrie ne ha 105. li capitale verrà quindi aumentato mediante la distribuzione di dividendi ridotti alla Skf svedese. Inoltre verrà dato l'avvio ad una ristrutturazione triennale che toccherà la parte commerciale (verrà divisa in tre settori), quella produttiva (saranno effettuati investimenti supplementari per 40 miliardi soprattutto negli stabilimenti del Sud con l'introduzione di nuove tecnologie), come pure verranno effettuati disinvestimenti anche importanti (la direzione centrale verrà spostata da Torino ad Airasca e la sede verrà venduta) al punto che si pensa di finanziare In questo modo 1 nuovi investimenti. Un ultimo punto, ma non è il meno importante, toccherà gli uomini: oggi il gruppo conta 7000 dipendenti (5500 alla Riv-Skf Industrie), un migliaio lasceranno 11 lavoro nei prossimi tre anni, ma, hanno precisato i vertici, -senza interventi traumatici-, tramite prepensionamenti e turn over. Anche 11 vertice ha subito un riassetto: presidente del gruppo e di Skf Industrie resta Gianmario Rossignolo, ammInÌL.1 atore delegato del gruppo è Giolittl, della Skf Industrie è Paveri con 1 due vice Bermond e Lenotti. p»gio»

Persone citate: Bermond, Gianmario Rossignolo, Lenotti, Rossignolo

Luoghi citati: Airasca, Torino, Usa